Kopjra si prepara a un nuovo round di raccolta

Cinque anni e un progetto in costante evoluzione. Kopjra è una delle prime aziende legal tech italiane. Fondata da Tommaso Grotto, che ne è anche amministratore delegato, Matteo Scapin (Cmo) ed Emanuele Casadio (Cto), si tratta di una realtà che è partita dal business delle investigazioni digitali e che adesso sta ampliando il suo raggio d’azione a nuovi settori.

MAG ha parlato del percorso fatto da Kppèjra con il ceo, Tommaso Grotto, alla vigilia del Legal Tech Forum di Bologna, in programma il prossimo 15 novembre. «Io, Emanuele e Matteo – dice Grotto – abbiamo costruito un team fantastico di 8 persone a tempo pieno, oltre ad alcuni collaboratori esterni. Abbiamo raddoppiato il fatturato praticamente ogni anno, chiuso il 2018 in utile, acquisito nuovi e importanti clienti, sviluppato e iniziato a vendere diverse soluzioni legal e reg tech».

Come si è evoluta l’offerta?
Siamo partiti con l’intento di specializzarci nella protezione della proprietà intellettuale e industriale online, tuttora il nostro core business, ma negli anni abbiamo iniziato a occuparci di informatica forense, ricevendo numerosi incarichi come consulenti tecnici di parte, e nell’ultimo periodo ci siamo avvicinati anche ai servizi fiduciari, con il lancio di una firma elettronica innovativa e l’acquisizione di una startup blockchain.

Quindi, com’è strutturata la vostra offerta adesso?
Il nostro core business è Kopjra Web Intelligence, un managed service che ci permette di gestire in modo veloce ed efficace investigazioni digitali e in particolare attività di anti pirateria, anti contraffazione e anti diffamazione. Ad oggi questa soluzione si rivolge principalmente a medie e grandi aziende appartenenti al settore media & entertainment ma abbiamo in programma di estenderla anche ad aziende afferenti ai settori fashion & luxury e food & beverage. 

Poi?
Successivamente abbiamo realizzato due nuove soluzioni, questa volta cercando fin da subito di coinvolgere partner industriali che potessero supportarci nella distribuzione.

Ci può fornire qualche dettaglio ulteriore?
A partire dal 2018, abbiamo iniziato una manovra di riposizionamento strategico con l’obiettivo di ampliare il business di Kopjra, prevalentemente B2B enterprise, offrendo soluzioni più immediate e di facile integrazione anche a PMI e professionisti in ambito legale (avvocati, consulenti tecnici, ecc.). A maggio 2019 abbiamo lanciato WebSign in collaborazione con Intesa (Gruppo IBM), una firma elettronica innovativa in modalità “click to sign” che permette di certificare la sottoscrizione online di informative e contratti, permettendo alle aziende di mantenere un’esperienza utente ai massimi livelli e allo stesso tempo di disporre di prove legalmente valide rispetto a quanto accettato dagli utenti. 

Ma cosa distingue questa soluzione da altri servizi di firma elettronica?
A differenza di numerose soluzioni di firma elettronica simili, la nostra vanta diverse sentenze in Cassazione e alla Corte di Giustizia che ritengono la metodologia adottata da Kopjra una best practice per la produzione in giudizio di evidenze digitali. Infine, nel 2020 lanceremo una soluzione SaaS (Software as a Service, ndr) per la certificazione degli illeciti commessi online. Sarà rivolta a professionisti e studi legali che si occupano di violazioni di copyright, marchi e brevetti ma anche di casi di cyberbullismo, stalking, sexting, revenge porn e diffamazione.

Chi sono principalmente i vostri clienti?
Kopjra è cresciuta grazie al supporto dello studio Previti (e in particolare degli avvocati Vincenzo Colarocco e Stefano Previti) e Mediaset, che per primi hanno creduto nelle nostre potenzialità quando avevamo appena qualche slide e un prototipo della tecnologia. Negli anni ci hanno dato fiducia anche SIAE, Sky Italia, Mondadori, oltre a numerosi produttori e distributori minori, studi legali, aziende di sicurezza informatica e informatica forense.

Di recente avete perfezionato anche un’acquisizione: di cosa si tratta e con quale obiettivo?
Abbiamo acquisito gli asset immateriali di…

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nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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