Giuseppe Iannaccone (foto), con gli avvocati Riccardo Lugaro e Antonio Palmieri ha assistito vittoriosamente l’ex direttore generale del Ministero del Tesoro, Maria Cannata responsabile per il debito pubblico nazionale, nel processo per i derivati di Stato davanti alla Corte dei Conti del Lazio.
Insieme con la Cannata sono stati assolti anche l’ex direttore generale del Tesoro Vittorio Grilli e l’ex DG del Tesoro Vincenzo La Via, oltre a Domenico Siniscalco e Morgan Stanley.
BonelliErede ha assistito Morgan Stanley con il partner Massimiliano Danusso, leader del Focus Team Capital Market. Erano parte inoltre del collegio difensivo di Morgan Stanley l’avvocato Enrico Castellani dello studio Freshfields e l’avvocato Antonio Catricalà dello studio legale Lipani, Catricalà & Partners.
La Corte dei Conti ha ritenuto che tutti i contratti fossero legittimi e che, quindi, la censura della Procura Generale investisse il merito delle scelte amministrative, che, tuttavia, non sono sindacabili ai sensi di legge.
Sulla base di tale motivazione, la Corte ha quindi respinto l’azione nei confronti di tutti i convenuti dichiarando il difetto di giurisdizione.
In sostanza la Corte dei Conti ha ritenuto che i contratti fossero legittimi e quindi le scelte amministrative insindacabili “ si può condannare non per una scelta legittima ma solo sia illegittima o irragionevole o irrazionale” ha sostenuto la Corte nel suo pronunciamento.