Avvocati a bordo della nuova Ita Spa
Comincia a delinearsi anche sul fronte legale il quadro dei consulenti che affiancano Italia Trasporto Aereo (Ita) Spa nel percorso che la porterà a raccogliere l’eredità di Alitalia.
Tre i nomi che emergono al momento: Chiomenti, Grande Stevens e Sullivan & Cromwell.
Lo studio Chiomenti, secondo quanto appreso da Legalcommunity, sta affiancando la newco e il suo management fin dalla costituzione occupandosi di tutte le attività necessarie sul fronte societario e della contrattualistica.
Di questi giorni è invece il kick off del progetto Fly che segue la positiva conclusione della discussione con la Commissione europea sulla costituzione di Ita da parte del ministero dell’economia e delle finanze.
Su questo fronte e in particolare nella definizione degli accordi internazionali di partnership sono al lavoro lo studio italiano Grande Stevens e della law firm Usa Sullivan & Cromwell. I referenti delle due organizzazioni per il progetto sono il managing partner di Grande Stevens, Michele Briamonte e Scott Miller, partner di Sullivan & Cromwell e già referente legale di massima fiduce del compianto Sergio Marchionne nei suoi anni in Fca.
Advisor finanziario del progetto, come già rivelato da Financecommunity (leggi qui) è Rothschild & Co. Per la banca sono al lavoro sul dossier il partner Alessio De Comite, con il director Antonio Cipparrone, l’associate Marco Gruer e l’analyst, Alessandro Iachelini.
Fonti vicine alla società fanno sapere a Legalcommunity che il quadro completo dei consulenti dovrebbe essere definito entro fine agosto. In queste settimane si arriverà anche alla nomina di un general counsel.
La nuova società sarà pienamente operativa a partire dal prossimo 15 ottobre, data in cui è previsto il decollo dei primi voli.
In cabina di comando il presidente Alfredo Altavilla, manager ex Fca, e l’ad Fabio Lazzerini.
L’accordo con Bruxelles prevede che Ita potrà acquisire tramite una negoziazione diretta con Alitalia gli asset del comparto ‘Aviation’. Mentre il brand ‘Alitalia’ sarà ceduto attraverso una gara pubblica.
Il nuovo piano industriale, secondo quanto è emerso a metà luglio, dovrebbe includere un aumento di capitale di 700 milioni. Ita avvierà le proprie operazioni nel 2021.
Le stime del piano puntano a un fatturato che nel 2025 potrebbe essere di circa 3,3 miliardi di euro. Il pareggio operativo dovrebbe arrivare entro il terzo trimestre del 2023.
La flotta conterà inizialmente 52 velivoli. Mentre a fine 2025 il totale sarà di 105 aerei, 81 dei quali di nuova generazione (il 77% della flotta) per ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare efficienza e qualità dell’offerta.
Sul fronte slot è prevista la cessione di una parte di quelli attualmente controllati da Alitalia sia a Milano Linate (15%) sia a Roma Fiumicino (57%).