GOP e Chiomenti nell’aumento di capitale di Young Platform
Lo studio legale Gianni & Origoni ha assistito Azimut nel suo ruolo di lead investor nell’aumento di capitale da 16 milioni di euro di Young Platform, piattaforma fintech italiana di exchange di criptovalute.
Gli investitori
L’investimento di Azimut, pari a 11 milioni di euro, è avvenuto tramite un consorzio formato dal Digital Asset Opportunity Fund VCC lanciato in collaborazione con Sbi e Sygnum, dal fondo Azimut Digitech Fund nato dalla partnership con Gellify e dal veicolo lussemburghese Azimut Direct Investment Young Platform SCSp che ha permesso alla clientela “high net worth” del gruppo, servita dalla rete di consulenti finanziari e wealth manager in Italia, di prendere esposizione ad un settore in costante crescita. Al round guidato da Azimut ha partecipato anche un pool di investitori tra i quali Banca Sella e United Ventures, allo scopo di supportare la crescita di Young Platform a livello internazionale.
Questi nuovi capitali permetteranno di sostenere i piani di sviluppo di Young Platform ad iniziare dall’ampliamento del team, da 41 unità a 110 a fine 2022, e dall’espansione geografica in nuovi mercati quali Francia, dove è stato avviato il processo per l’apposita licenza per operare in criptovalute, e Spagna.
I legali
GOP, sede di Bologna, ha assistito Azimut nell’ambito della practice area GOP4Venture con un team composto dal partner Federico Dettori, dal managing associate Rodrigo Boccioletti (nella foto a sinistra) e dall’associate Arianna Paone. Gli aspetti regolamentari sono stati curati dal partner Emanuele Grippo e dall’associate Anna Maria Pavone.
Chiomenti ha assistito Young Platform con un team composto dai partner Edoardo Canetta e Franco Agopyan (nella foto a destra) e dall’associate Barbara Ballandi.
Il notaio Luigi Tinti dello studio notarile Notai VRCT di Bologna ha curato gli aspetti notarili dell’operazione.