GOP e Chiomenti nel processo di integrazione tra Officina Stellare e GATG
Officina Stellare, società per azioni di diritto italiano con azioni negoziate sul sistema multilaterale di negoziazione Euronext Growth Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana, Virgilio Holding, MIRAK Enterprise, Stone, Astro Alliance e Gino Bucciol, congiuntamente gli azionisti rilevanti da una parte e GATG – Global Advanced Technology Group, holding di partecipazioni il cui capitale sociale è indirettamente detenuto da società di investimento di Investindustrial Growth III SCSp per l’86,6% e da Tre Gigli per la restante parte, hanno sottoscritto gli accordi relativi all’operazione di integrazione tra Officina Stellare e GATG.
GLI STUDI
Lo studio legale internazionale Gianni & Origoni ha assistito Officina Stellare e gli azionisti rilevanti con un team coordinato dal partner Alessandro Merenda e guidato dalla partner Silvia Bordi per i profili corporate M&A coadiuvata dalla managing associate Giovanna Dimita e dall’associate Gabriele Zabbatino, e – per gli aspetti di capital markets – dall’of counsel Lidia Caldarola coadiuvata dal managing associate Matteo Costantino e dall’associate Caterina Vicenzi.
GATG è stata assistita da Chiomenti, con un team guidato dai partner Carlo Croff e Corrado Borghesan per gli aspetti M&A, coadiuvati da Silvia Colomba (senior associate) e dalle associate Elena Anania, Cristina Luisa Conti e Carlotta Bernardini e dal partner Italo De Santis per i profili di capital markets, coadiuvato dalla of counsel Maria Carmela Falcone, nonché dagli associate Marco Sacchetti, Valentina Soldovilla e Chiara De Feo. Giulio Napolitano (partner), Luca Masotto (senior associate), Chiara Grazzini e Matteo Farnese hanno seguito i profili golden power. Massimo Antonini, Elisabetta Costanza Pavesi e Filippo Giuseppe Rocchi hanno seguito gli aspetti fiscali e di structuring.
I DETTAGLI
L’operazione è finalizzata a perseguire i seguenti principali obiettivi: dare vita ad un unico operatore industriale quotato in Italia, altamente specializzato in tecnologie avanzate nei settori dell’elettronica, dell’optomeccanica, dell’osservazione della terra, delle comunicazioni ottiche e dei sistemi di cybersecurity per il mercato dell’aerospazio e della difesa; dotare la nuova realtà industriale di significative risorse patrimoniali per supportare il percorso di crescita sui mercati nazionali e internazionali sia per vie organiche che attraverso acquisizioni; infine, conseguire sinergie commerciali, industriali e tecnologiche, grazie alla condivisione a livello del gruppo di risorse chiave, come team di ricerca e sviluppo, centri di ricerca e tecnologie proprietarie, al fine di accelerare la crescita attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e applicazioni tecnologiche innovative nei vari mercati in cui operano le società partecipanti alla fusione.
Nell’ambito del processo di integrazione, è stato inoltre sottoscritto un patto parasociale tra GATG e gli azionisti rilevanti di Officina Stellare, nonché limitatamente a talune previsioni, alcuni soci di questi ultimi, finalizzato, tra l’altro, a disciplinare i termini e le condizioni della governance della società risultante dalla fusione, nonché il regime di circolazione delle azioni di quest’ultima.
L’operazione, approvata dagli organi sociali di Officina Stellare e GATG si qualifica come reverse take over ai sensi dell’articolo 14 del Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan ed è condizionata, tra l’altro, all’approvazione della fusione da parte dell’Assemblea straordinaria di Officina Stellare con l’applicazione del c.d. meccanismo di whitewash.
In foto, da sinistra: in alto, Alessandro Merenda, Silvia Bordi e Lidia Caldarola; in basso, Corrado Borghesan, Italo De Santis e Silvia Colomba.



