Caso Google Ads: Google vince contro l’AGCOM con Hogan Lovells
Google ha vinto il ricorso davanti al TAR Lazio per l’annullamento della sanzione di 100mila euro disposta dall’Agcom per l’asserita violazione del divieto di pubblicità di giochi e scommesse.
Secondo la ricostruzione dell’Agcom, Google, attraverso il servizio Google Ads, avrebbe violato la normativa sul divieto di pubblicità del gioco previsto dal Decreto dignità, avendo consentito “attraverso il servizio di posizionamento pubblicitario online, la diffusione, dietro pagamento, di link che indirizzano verso determinati siti, in violazione delle norme di contrasto al disturbo da gioco”.
Il TAR, richiamando la recente giurisprudenza della Corte di Giustizia e del Consiglio di Stato ha annullato tale sanzione precisando che Google Ads è un servizio di hosting essendo “incontestato che l’attività abbia natura automatizzata, non comportando la manipolazione dei messaggi, così che viene nella fattispecie a mancare il “ruolo attivo” sul quale si fonda la responsabilità del gestore medesimo”.
Peraltro, il giudice amministrativo ha sottolineato come il sistema previsto da Google per bloccare i messaggi illeciti fosse stato “forzato tramite una tecnica fraudolenta” e che la società avesse “provveduto, non appena venuta a conoscenza della violazione, a bloccare l’account di provenienza del messaggio illecito, che è stato subito rimosso”.
Conseguentemente, secondo il TAR la sanzione comminata dall’Agcom è illegittima, perché “la strumentalità necessaria della piattaforma nella diffusione di contenuti non leciti non costituisce, di per sé, indice di responsabilità del gestore della stessa, dovendosi invece avere riguardo al carattere intenzionale dell’intervento, consistente nel fatto di intervenire con piena cognizione delle conseguenze del proprio comportamento”.
Nell’ambito del procedimento, Google è stata assistita dallo studio legale Hogan Lovells, con un team formato da Marco Berliri (nella foto), Francesca Angeloni, Gaia Gelera e Michele Traversa. Lo studio ha affiancato le legali interne della società Marilu Capparelli e Marta Staccioli.