Gli studi nella nuova emissione di Banco Bpm da 400 milioni
Gli studi White & Case, Ashurst e Clifford Chance hanno agito nell’ambito della nuova emissione obbligazionaria Callable Subordinated Tier 2 di Banco BPM per un importo complessivo pari a 400 milioni di euro con cedola 3,375% (resettable in data 19 gennaio 2027) e scadenza nel 2032.
Le obbligazioni sono state emesse a norma della Regulation S del Securities Act, nell’ambito del EuroMedium Term Note Programme da €25 miliardi di Banco BPM e sono quotate presso il mercato regolamentato della Borsa di Lussemburgo.
GLI ADVISOR LEGALI
White & Case ha affiancato Banco BPM con un team composto dai partner Michael Immordino (in foto, a sinistra) e Ferigo Foscari, insieme all’associate Pietro Magnaghi.
Gli aspetti fiscali della nuova emissione sono stati curati per Banco BPM da Ashurst, con un team guidato dal partner Michele Milanese (in foto, al centro) supportato dal trainee Federico Squarcia.
Clifford Chance ha agito per gli istituti di credito – Banca Akros – Gruppo Banco BPM, Barclays Bank Ireland, Credit Suisse Bank (Europe), Goldman Sachs International, J.P. Morgan, Société Générale – con un team guidato dai partner Filippo Emanuele (in foto, a destra) e Gioacchino Foti con il senior associate Jonathan Astbury, l’associate Francesco Napoli e la trainee lawyer Julia Chobanyan.
GLI IN HOUSE
Gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati per Banco BPM dalla propria direzione legale. Per approfondire il team, leggi su inhousecommunity.it