Gli advisor legali del deal Eni – ADNOC
Linklaters ha assistito Eni nell’accordo per l’acquisizione da ADNOC di una quota del 20% di ADNOC Refining. I termini concordati per l’acquisizione da parte di Eni delle quote del 20% implicano un corrispettivo cash pari a circa 3,3 miliardi di dollari (ammontare che corrisponde a un enterprise value pari a circa 3,9 miliardi di dollari per la quota di Eni).
Nell’ambito dell’operazione, Eni ha concordato altresì la costituzione di una joint venture dedicata alla commercializzazione dei prodotti petroliferi con le medesime quote azionarie stabilite per ADNOC Refining.
L’operazione è tra le più rilevanti mai condotte nel settore della raffinazione e riflette la dimensione, la qualità e il potenziale di crescita degli asset di ADNOC Refining, unitamente alla posizione geografica che le consente di rifornire i mercati di Africa, Asia ed Europa.
Linklaters ha agito con un team composto da Mark Russell (partner della sede di Londra) e Nicola Edwards (partner della sede di Abu Dhabi).
Lo studio legale Matouk Bassiouny & Ibrahim ha seguito gli aspetti di UAE law con un team guidato da Ahmed Ibrahim (Partner della sede di Abu Dhabi).
La funzione HSE di Eni è stata assistita da BonelliErede con un team composto dal partner Andrea Carta Mantiglia, Executive Chairman della sede di Dubai, Marco De Leo, partner (Dubai) e Riccardo Bordi, partner (Genova).