Gli advisor della jv di 300 milioni di euro per un parco logistico a Verona

Freshfields, DLA Piper, Dentons e EY hanno assistito la joint venture strategica di natura finanziaria costituita da Hines e un primario fondo internazionale di private equity allo scopo di realizzare investimenti per un totale di 600 milioni di euro sul mercato italiano della logistica. In tale ambito, Hines e il player internazionale hanno annunciato di aver finalizzato, attraverso il fondo Vicus I gestito da Prelios SGR, un primo investimento per un valore fino a 300 milioni di euro nell’area di Vigasio, in provincia di Verona, per la realizzazione di un parco logistico.

GLI ADVISOR

EY ha assistito Hines nella negoziazione degli aspetti fiscali con il venditore, nella fase di due diligence e nella strutturazione dell’operazione, con un team cross border coordinato da Alessandro Padula. Il team italiano di EY è stato guidato da Mario Naydenov e Aurelio Pensabene, coadiuvati da Pamela Nittoli e Lisa Di Simo. Il team di EY Lussemburgo, coordinato da Dietmar Klos con Gergely Szatmari, ha assistito Hines per gli aspetti fiscali di diritto lussemburghese relativi all’operazione.

DLA Piper ha assistito Hines per tutti gli aspetti legali, regolamentari e di structuring dell’operazione, anche con riferimento alla definizione dei rapporti di JV fra le parti, con un team coordinato dal partner Agostino Papa e composto dall’avvocato Edoardo Campo e da Matteo Ferettini. DLA Piper ha assistito inoltre anche il Fondo Logistica, con un team multidisciplinare guidato dal partner Filippo Cecchetti e composto dagli avvocati Giulia Minetti Floccari e Gregorio Calabresi per i profili civilistici, dalla partner Carmen Chierchia e dall’avvocato Viviana De Napoli per i profili urbanistici, dalla partner Valentina Marengo e dall’avvocato Chiara Sciaraffa per l’attività di construction, dal partner Andrea Di Dio e da Federico D’Amelio per i profili fiscali, dal partner Giovanni Ragnoni e dall’avvocato Gianfranco Giorgio per i profili finanziari.

Freshfields ha assistito l’investitore internazionale per tutti gli aspetti legali, fiscali e regolamentari e di structuring dell’operazione, anche con riferimento alla definizione dei rapporti di JV fra le parti, oltre a curare per entrambi i partner i profili relativi all’acquisizione, con un team multidisciplinare coordinato dal partner Francesco Lombardo, supportato dal counsel Nicola Franceschina, responsabile della practice real estate, dall’associate Alessandro Gnoato e dalla trainee Luigia Trento per i profili relativi all’acquisizione, dal senior associate Toni Marciante per i profili fiscali e dal senior associate Alberto Nurzia e dal trainee Marco Colombo per gli aspetti regolamentari e di structuring dell’operazione.

Dentons, con il partner Federico Vanetti e l’associate Carla Piccitto, ha seguito gli aspetti town planning dell’operazione, svolgendo in particolare la due diligence urbanistica ed edilizia.

Carmen Chierchia, Filippo Cecchetti e Valentina Marengo
IL PROGETTO

L’area di Vigasio ricopre un ruolo chiave per la logistica, caratterizzandosi per la presenza di importanti tenant internazionali e rappresentando uno snodo strategico nei collegamenti tra Italia e Nord Europa (Germania e Austria), lungo la A22 Autostrada del Brennero. É inoltre prevista nei prossimi anni l’apertura, proprio di fronte al parco logistico di Vigasio, di un ulteriore casello autostradale. Il parco logistico sarà sviluppato in diverse fasi: la prima fase, per la quale è previsto un investimento di 120 milioni di Euro, porterà alla realizzazione di quattro edifici su una superficie di 200mila metri quadrati entro il 2023; la seconda fase prevederà un ulteriore investimento fino a 180 milioni di Euro.

frabon

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