Gitti e Simmons nella fusione tra Agsm Verona ed Aim Vicenza
AGSM Verona e AIM Vicenza, affiancate rispettivamente da Gitti and Partners e da Simmons & Simmons, hanno completato il processo di integrazione del gruppo AGSM e del gruppo AIM, mediante la sottoscrizione dell’atto di fusione per incorporazione di AIM in AGSM.
Grazie alla fusione, è nata AGSM AIM, operativa dal 1 gennaio 2021, che sarà la quinta multiutility italiana con un fatturato di 1,44 miliardi di euro, 147 milioni di Ebitda e oltre 2mila dipendenti.
AGSM Verona è stata assistita, relativamente a tutti gli aspetti legali e regolatori dell’operazione, dallo studio legale Gitti and Partners, con un team guidato dal managing partner Gregorio Gitti (nella foto a sinistra) e composto dai partner Camilla Ferrari e Daniele Cusumano, dal counsel Emanuele Li Puma e dall’associate Marco Bertucci. I profili antitrust sono stati seguiti dal partner Riccardo Sciaudone, mentre il counsel Mariano Delle Cave si è occupato degli aspetti lavoristici.
AIM Vicenza è stata assistita, per tutti gli aspetti legali e regolatori (incluse le tematiche di smart city), dallo studio legale Simmons & Simmons con un team guidato dal partner Edoardo Tedeschi (nella foto a destra) e composto dal partner Mauro Pisapia, dalla managing associate Bernadetta Troisi, dalla supervising associate Alessandra Bianchi e dall’associate Lara Bonoldi. I profili antitrust sono stati seguiti dall’of counsel Riccardo Pennisi, mentre il managing associate Ottavio Sangiorgio si è occupato degli aspetti giuslavoristici. La partner Paola Leocani ha gestito il trasferimento del prestito obbligazionario quotato di AIM assieme al managing associate Baldassarre Battista e all’associate Ilaria Barone.
UBI Banca ed Equita hanno agito quali advisor finanziari di AGSM ed AIM, rispettivamente, ai fini della determinazione del rapporto di cambio della fusione e del rilascio delle relative fairness opinion.
Roland Berger ha agito quale advisor industriale congiunto delle società per la predisposizione del piano strategico dell’integrazione, sulla cui base è stato sviluppato il piano industriale della combined entity.