Freshfields prende Giancarlo D’Ambrosio e cresce nel private equity
Nuovo arrivo in Freshfields. Si tratta di Giancarlo D’Ambrosio (nella foto), già socio di Latham & Watkins (studio in cui ha lavorato per tredici anni, di cui sette da partner), nella sede di Milano. Professionista di spicco nel settore del private equity e delle fusioni e acquisizioni, D’Ambrosio entra in qualità di partner del gruppo di private capital e della practice transazioni globali.
Per Julian Pritchard, responsabile global transactions della law firm, «Giancarlo è una gradita aggiunta alla nostra practice europea di private capital e al più ampio team di transazioni globali. La nostra offerta di private capital è unica e leader di mercato, e lo studio serve una base diversificata di clienti a livello globale. Ora siamo in una posizione ancora più forte per supportare i nostri clienti esistenti e sfruttare le opportunità derivanti dai mercati del private capital in tutto il mondo». Francesco Lombardo, managing partner per l’Italia, ha aggiunto: «Si tratta di un professionista di alto livello con una solida esperienza nella consulenza a fondi di private equity e alle loro società in portafoglio, con un’esperienza complementare allineata alla nostra practice di private capital in Italia e a livello globale». «Siamo molto contenti dell’arrivo di Giancarlo e siamo convinti che il suo ingresso contribuirà in maniera significativa al successo dello studio negli anni a venire – ha sottolineato anche Nicola Asti, partner responsabile del team global transactions in Italia -. Siamo ansiosi di collaborare con Giancarlo, condividere idee e affrontare le prossime sfide, nel perseguimento degli obiettivi di eccellenza che caratterizzano il nostro studio legale».
Freshfields è considerato tra i principali player nell’assistenza legale in ambito private equity. Negli ultimi 18 mesi, la law firm ha ampliato la propria offerta nel settore a livello globale con una serie di ingressi senior in Europa, Stati Uniti e Asia. Recentemente, questa strategia ha incluso i lateral hire di Neal J. Reenan e Ian N. Bushner a New York.
