Erede al fianco di Del Vecchio anche nella partita per Mediobanca

C’è Sergio Erede (nella foto). L’avvocato d’affari, fondatore di BonelliErede nel 1999, punto di riferimento legale della finanza italiana, è il consulente che affianca Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, nel percorso che sta portando l’imprenditore a controllare il 20% di Mediobanca.

Si tratta di una lunga marcia cominciata nove mesi fa e che nei giorni scorsi, per l’esattezza il 29 maggio, ha visto Del Vecchio, tramite la holding Delfin,  presentare la domanda Bce, via Bankitalia, per salire dal 9,9% attuale fino al 20% di Piazzetta Cuccia, diventando così il primo socio della banca di Piazzetta Cuccia.

Lato finanziario, come riportato da Financecommunity, ad affiancare Del Vecchio nell’operazione in qualità di advisor – a titolo personale – è Vittorio Grilli, presidente della divisione corporate e investment banking Emea di Jp Morgan.

Quello tra Erede e Del Vecchio è un rapporto di lunga data e profonda fiducia. L’avvocato, che in passato è stato anche consigliere indipendente di Luxottica, è stato al fianco dell’imprenditore in numerose occasioni. Tra le più recenti, il merger con i francesi di Essilor del 2017. Dieci anni prima, l’avvocato di origine fiorentina era stato, inoltre, il deus ex machina legale dell’acquisizione dell’americana Oakley.

Il deal Mediobanca, arriva in una stagione estremamente attiva per Erede che, come riportato da Legalcommunity, è impegnato nell’arbitrato tra Rcs e Blackstone sulla vicenda via Solferino (leggi l’articolo), mentre poche settimane prima ha contribuito alla definizione del passaggio di Esselunga a Giuliana Albera e Marina Caprotti, affiancando Violetta Caprotti nella cessione delle proprie quote di Supermarkets Italiani (leggi l’articolo). Sempre Erede è al lavoro al fianco di Ubi Banca nella gestione della possibile fusione in Intesa SanPaolo (leggi l’articolo).

Tornando al dossier Mediobanca, il patron di Essilor-Luxottica continua a parlare di operazione finanziaria: un investimento che per effetto ha anche quello di fornire alla banca un nucleo azionario forte che la protegga dal rischio scalate ostili, soprattutto estere. In molti però vedono in questa operazione anche un interesse verso le assicurazioni Generali, di cui sia Del Vecchio sia Mediobanca sono azionisti rispettivamente con il 4,8% e con il 12,8%.

Anche in questo caso, Sergio Erede potrebbe essere l’avvocato buono per gestire eventuali e futuribili progetti di crescita del gruppo assicurativo triestino. Si tratta di un’altra realtà che l’avvocato conosce bene essendone stato advisor legale in diverse occasioni, come l’acquisizione di Generali Ppf Holding.

 

 

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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