Eni Nigeria, respinta la mega richiesta danni delle parti civili

La seconda Corte d’Appello Penale di Milano ha rigettato le richieste di risarcimento del danno avanzate dal Governo nigeriano nei confronti dei dirigenti Eni e Shell che erano già stati assolti in primo grado da un’accusa di corruzione internazionale (leggi qui).

Si è tratta della più importante richiesta di risarcimento avanzata ad una Corte Italiana, ammontando le pretese ad oltre un miliardo di dollari, solo a titolo di provvisionale.

Il team che assisteva i dirigenti Eni era composto dall’avvocata Paola Severino (per l’amministratore delegato Claudio Descalzi), dall’avvocato Enrico de Castiglione (per l’ex ad e ora Presidente del Milan Paolo Scaroni), nonché dagli avvocati Guido Alleva, Giuseppe Fornari e Federica Rinaldini, per altri due dirigenti Eni.

I dirigenti Shell erano invece difesi dallo studio Mucciarelli, dallo studio Cova, dallo studio Bianchi e dallo studio Padovani.  

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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