Ecco i legali che hanno risolto il debito Tirreno Power
Orrick, Gianni Origoni Grippo Cappelli (Gop), Legance e Linklaters hanno assistito, rispettivamente, Tirreno Power, GDF Suez Energia Italia (Gruppo GDF SUEZ), Energia Italiana (controllata da Sorgenia S.p.A.) e il pool di banche finanziatrici nell’accordo di ristrutturazione dell’esposizione debitoria di Tirreno Power per un importo complessivo di circa 1 miliardo di euro.? Tirreno Power è uno dei maggiori player del mercato della produzione e commercializzazione di energia elettrica in Italia.
10 BANCHE COINVOLTE
L’accordo di ristrutturazione si colloca tra le più importanti operazioni di ristrutturazione del debito effettuate in Italia negli ultimi tempi, coinvolgendo 10 primarie banche italiane ed internazionali (Banco Bilbao, BNP Paribas Italian Branch, Cassa Depositi e Prestiti, Credit Agricole Corporate and Investment Bank, ING Bank N.V. Milan Branch, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Banca Monte dei Paschi di Siena, Portigon AG Milan Branch e Unicredit).
L’OPERAZIONE
A seguito della definizione dell’articolato term-sheet tra Tirreno Power, i suoi azionisti (GDF Suez Energia Italia e Energia Italiana) e le banche creditrici, è stato sottoscritto un accordo di ristrutturazione e relativi contratti e documenti allegati, tra cui quello di riscadenziamento del debito originario e la concessione di nuove garanzie da parte del pool delle banche per supportare l’ordinaria operatività della società. E’ stata inoltre prevista la conversione del debito di 284 milioni di Euro in strumenti finanziari partecipativi della società. L’accordo, accompagnato da un business plan e manovra finanziaria, è stato asseverato dal professor Enrico Laghi, ai sensi dell’art. 182 bis.
Nel contesto di questa articolata operazione, gli azionisti di Tirreno Power (GDF Suez Italia ed Energia Italiana) attueranno un aumento di capitale di 100 milioni di euro. A valle della firma dell’accordo di ristrutturazione è previsto il filing dell’intera documentazione così sottoscritta presso il tribunale di Roma per ottenere l’omologa dell’accordo stesso.
LE “SQUADRE” IN CAMPO
Il team Orrick, coordinato dall’head del corporate department italiano, Marco Nicolini, insieme al partner corporate Andrea Piermartini Rosi e alla special counsel esperta di restructuring Daniela Andreatta, ha assistito Tirreno Power. Il team di Gop, guidato da Francesco Puntillo, partner, coadiuvato da Alessio Contini Cadeddu e Francesco Bruno (senior associates), Lorenzo Ottaviani, Valentina Grippa e Lorenza Ambrosi (associates), e da Ettore Scimemi (partner) e Paolo Dominis (counsel), ha assistito Suez Italia S.p.A., in coordinamento con il team di legali interni, guidato dall’avvocata Enrica Tocci, Head of Legal & Ethics Italia, coadiuvata dagli avvocati Barbara Ferreli e Mauro Solari. Energia Italiana S.p.A. è stata assistita dal socio Monica Colombera e dal counsel Vittorio Pozzi di Legance – Avvocati associati.
Il pool di banche è stato assistito da Linklaters con un team composto dal partner Francesco Faldi, dall’associate Valentina Armaroli e dalla trainee Stefania Farabbi. Per il lato corporate, inoltre, hanno collaborato il partner Pietro Belloni e l’associate Valentina Gariboldi, sul lato amministrativo invece hanno coadiuvato la managing associate Silvia Di Stefano e l’associate Alessandro Gemmo. Advisor finanziari sono stati Banca Leonardo per Tirreno Power, Blackstone per GDF Suez Italia S.p.A. e Lazard per Energia Italiana S.p.A. Tra gli advisors anche Facchini Rossi e Soci che hanno agito in qualità di fiscalisti degli istituti di credito con un team formato dai soci Luca Rossi, Giovanni Barbagelata e dall’associate Valentina Buzzi.