Dla Piper ha 150 milioni per il litigation funding
Dla Piper ha stipulato un accordo con il fondo per il finanziamento di contenziosi, Litigation Capital Management, e il fondo Aldersgate Funding Limited, con l’obiettivo di consentire ai propri clienti di usufruire delle migliori condizioni commerciali disponibili sul mercato e di garantire un iter celere di approvazione del finanziamento.
Lo strumento sarà a disposizione anche dei contenziosi in Italia. E MAG ha deciso di farsi spiegare dal socio Alessandro Boso Caretta, referente del progetto in Italia per Dla Piper come funzionerà questo strumento.
Lo strumento di third party funding (Tpf) di cui Dla Piper si è dotato attraverso l’Aldersgate Portfolio Fund ha una dotazione complessiva di 150 milioni di sterline, a fronte di una media di 25 milioni di sterline osservabile per la maggior parte delle strutture esistenti.
Su quale meccanismo si basa questo strumento?
Il meccanismo è quello di un portfolio fund, in cui il capitale investito dal finanziatore in un contenzioso che non va a buon fine può essere recuperato attraverso il capitale che viene ottenuto dalle cause vinte. In questo modo, riducendo il rischio di perdita di capitale, si riduce il costo del capitale, il che comporta per i clienti un costo del finanziamento sensibilmente inferiore a quello che verrebbe applicato per il finanziamento di un singolo caso.
In cosa consiste l’accordo stipulato con Lcm e Aldersgate? Quali saranno i rapporti tra lo studio e le due società?
Aldersgate Funding ha una propria struttura, indipendente da Dla Piper. Il fondo svolgerà una due diligence sulle azioni da finanziare da sottoporre all’esame del proprio comitato di investimento e monitorerà l’evoluzione del contenzioso, senza tuttavia ingerire nelle strategie difensive e in eventuali decisioni transattive, che rimarranno nel pieno controllo del cliente.
Come avete selezionato i vostri partner?
Dla Piper e Aldersgate Funding hanno condotto un ampio processo di selezione e hanno scelto Lcm sulla base delle condizioni finanziarie e commerciali offerte, della posizione di Lcm sul mercato come uno dei pionieri del Tpf (con 20 anni di esperienza nel mercato dei finanziamento a terzi) e del fatto che si tratta di una società quotata sul mercato Aim di Lse, titolare di una Australian Financial Services License.
I servizi di Aldersgate saranno a disposizione anche dei clienti italiani?
Certamente. Ci aspettiamo che il fondo venga utilizzato dai clienti corporate e persone fisiche (high net worth individual) che, pur avendo rilevanti claim da attivare, non sarebbero in grado di perseguirli a causa dei vincoli di budget o per carenza di liquidità.
Tipo?
Si pensi al caso di…
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