Clifford Chance con CEREIT nella quotazione su SGX
Cromwell European Real Estate Investment Trust (CEREIT) ha concluso con successo il processo di quotazione sulla Borsa di Singapore (SGX) lo scorso 30 novembre 2017. CEREIT è il primo investment trust del settore real estate (REIT) denominato in Euro e il primo REIT con un portafoglio paneuropeo diversificato a essere quotato sul Singapore Stock Exchange. Si tratta della maggiore Ipo di un re-investment trust in Asia dal 2013 per capitalizzazione di mercato. Il processo di Ipo è stato preceduto da una serie di complesse transazioni real estate in Europa, che hanno permesso la creazione del portafoglio paneuropeo.
Clifford Chance, con un team italiano composto da Claudio Cerabolini, Jacopo Garonna, Angela Benincasa, Giuseppe De Palma, Francesca Cuzzocrea, Luca Chieffo, Thea Romeo, Alberto Maero, Lucio Bonavitacola, Alberto Claretta Assandri, ha assistito Cromwell Property Group (sponsor di CEREIT), con un team multinazionale e cross-practice, coordinato dalla Germania con il partner Cornelia Thaler, in relazione alle transazioni immobiliari che hanno previsto sia acquisizioni di asset sia di quote.
CEREIT investe in un portafoglio diversificato di proprietà ad uso ufficio, industriale, logistico e retail, situate in sei diversi Paesi in Europa. Il portafoglio dell’IPO di CEREIT comprende 74 proprietà in Danimarca, Germania, Francia, Italia e Olanda, per un valore complessivo di 1,354 miliardi. Il portafoglio immobiliare italiano rappresenta circa il 30% del totale per un valore complessivo di oltre 400 milioni. È costituito da 14 proprietà, acquisite da fondi gestiti da primarie società di gestione del risparmio operanti sul mercato italiano. L’operazione, che ha portato alla costituzione di questo portafoglio, rappresenta una delle più rilevanti degli ultimi anni per il mercato RE in Italia per complessità e numero delle giurisdizioni coinvolte.
Linklaters ha prestato la propria assistenza al finanziatore con un team composto da Davide Mencacci, Lilia Lani, Sara Giugiario e Filippo Nola. L’operazione è stata conclusa con l’assistenza dello studio Milano Notai.