CASSA DEPOSITI E PRESTITI, NEL LEGALE ARRIVA CHESSA
Si amplia il settore legale di Cassa depositi e prestiti (Cdp). Secondo quanto legalcommunity.it è in grado di riferire in esclusiva, l'avvocato Luigi Chessa (nella foto), socio dello studio Gianni Origoni Grippo Cappelli, si appresta a prendere il timone del settore all'interno della società che gestisce una parte consistente del risparmio nazionale, quello postale (fatto buoni fruttiferi e libretti), che rappresenta la sua principale fonte di raccolta. Inoltre, la Cdp è azionista di riferimento del Fondo Strategico Italiano, nonché il principale azionista di Eni, Terna e Snam. Possiede il 100% di Sace, il 76% di Simest e il 100% di Fintecna.
Per molte di queste partecipazioni, Cdp è impegnata in un processo di dismissione avviato durante il governo Letta e che dovrebbe proseguire con quello Renzi. Tra le tante, per esempio, quella di Fincantieri per la quale è stato affidato il mandato di consulenza legale allo studio Chiomenti, mentre lo studio Gianni ha ottenuto di assistere la società.
Cdp è anche membro promotore del Long-Term Investors' Club, che raggruppa investitori istituzionali di lungo periodo di tutto il mondo, con l’obiettivo di affermare l'importanza del ruolo degli investimenti di lungo periodo in favore della crescita economica internazionale e della stabilità finanziaria.
Chessa era arrivato in Gianni Origoni Grippo Cappelli a maggio del 2012 con il grado di equity partner per il dipartimento di bancario e servizi finanziari. Con lui erano entrati nello studo anche Giuseppe Schiavello e Stefano Agnoli sempre in qualità di soci. Tutti e tre provenivano da una boutique legale che, ironia della sorte, si chiama anch'essa Cdp. Si trattava dello studio legale associato a cui chessa aveva dato vita assieme a Roberto Donnini (ex Allen & Overy) e Marisa Pappalardo (ex Libonati) circa un anno prima.
Ma la carriera di Chessa è cominciata in Imi – Istituto Mobiliare Italiano nel 1988. Nel 1992 è entrato a far parte dello studio legale Graziadei a Roma. È stato socio di Clifford Chance dal 1997 al 2003, anno nel quale ha scelto di dedicarsi ad attività professionale indipendente. Dal 2003 al 2005 è stato consulente legale per l’Italia di Standard & Poor’s e segretario del consiglio di amministrazione proprio della Cassa depositi e prestiti. Poi, tornato in Clifford Chance, ha ricoperto il ruolo di of counsel fino all’estate del 2009 quando ha lasciato definitivamente lo studio.