Bird & Bird vince con Tim in materia di ambush marketing
Lo studio legale Bird & Bird ha assistito, riportando un importante successo, Tim con Arturo Leone (nella foto a sinistra) e Alessandro Berti Arnoaldi Veli (nella foto a destra) e con il supporto del team legal di Tim guidato dal general counsel Agostino Nuzzolo e composto da Rocco Ramondino, Salvatore Giambò e Mimmo Cugini, in una complessa causa avanti al Tribunale di Milano – Sezione Specializzata Imprese.
In particolare, Tim ha contestato a un competitor una condotta di c.d. ambush marketing pubblicitario consistente nello sfruttamento non autorizzato da parte del competitor stesso nell’ambito di una propria campagna, di un personaggio di una nota saga cinematografica di cui Tim aveva acquisito una esclusiva merceologica a fini pubblicitari. Tale condotta del competitor era stata contestata come agganciamento parassitario in termini di atto di concorrenza sleale con relativa richiesta di risarcimento danni.
Il Tribunale di Milano con sentenza del 23 aprile 2020 ha accolto la domanda di Tim e ha tra l’altro liquidato in suo favore una somma di 1,8 milioni di euro oltre interessi a titolo di risarcimento del danno, considerando appunto la condotta del competitor come illecito concorrenziale inquadrabile nella figura dell’ambush marketing.
Si tratta di un precedente unico nell’ambito della nostra giurisprudenza in materia di danno da ambush marketing.