Alma e partecipate ammesse al concordato preventivo: Santaroni e Di Tanno gli studi

Alma e le sue partecipate Articolo 1 e Idea Lavoro, società specializzate nel settore del lavoro interinale, con un organico di circa 2mila dipendenti, sono state ammesse da Tribunale di Napoli alle rispettive procedure di concordato preventivo con continuità aziendale, finalizzate alla ristrutturazione di una debitoria complessiva di oltre 600 milioni di euro.

Il programma di risanamento prevede il completamento del turnaround in un orizzonte temporale di cinque anni, anche grazie all’apporto di finanza esterna da parte di investitori operanti nel settore.

Lo studio Santaroni Barberi Rondinone con un team composto da Mario Santaroni (nella foto a sinistra), Fabrizio Imbardelli e Marco Santaroni – con la collaborazione dell’advisor finanziario Gerardo Losito – ha assistito le società nella predisposizione delle rispettive proposte concordatarie basate su complessi ed innovativi “piani” di gestione comune della crisi.

Di Tanno Associati, con un team coordinato da Paolo Serva (nella foto a destra) e composto da Edoardo Diotallevi e Gilda Natoli, ha curato i profili fiscali della ristrutturazione (e in particolare le istanze di trattamento dei crediti tributari).

Le perizie di stima dell’attivo realizzabile sono state redatte da Paolo Longoni, Massimo Coppola e Gianpiero Galgani. La fattibilità dei piani è stata attestata dal professionista indipendente Liliana Speranza.

Le adunanze dei creditori per il voto sono fissate per il prossimo autunno.

redazione@lcpublishinggroup.it

SHARE