Addio al professor Luigi Carlo Ubertazzi

Una figura di riferimento nel panorama legale nazionale. A 74 anni è venuto a mancare il professor Luigi Carlo Ubertazzi.

Esponente di una dinastia di giuristi che dal 1947 opera a Milano sotto l’egida dello Studio Ubertazzi. Avvocato dal 1972, il professore fu iscritto nelle liste degli avvocati segnalati ai referendari tedeschi dalle Corti di appello tedesche; nelle liste degli avvocati di fiducia del Consolato milanese della Repubblica federale di Germania; nelle liste degli arbitri della CAI-Camera Arbitrale Italiana, della Camera arbitrale nazionale e internazionale di Milano e della Camera arbitrale della Camera di Commercio italo-germanica di Milano.

Consulente della Commissione Cee per la direttiva 89/552 del 3 ottobre 1989 sulla televisione transfrontaliera si è distinto per l’alto profilo accademico della sua carriera.

È stato professore alle università di Brescia, Pavia (economia), Bari, Ferrara, Venezia. In particolare è stato professore ordinario di diritto industriale a Pavia (giurisprudenza). Autore e curatore di numerose pubblicazioni, ha tenuto conferenze in Italia in diversi Paesi nel mondo: dal Brasile al Giappone. È stato direttore di AIDA-Annali italiani del diritto d’autore, della cultura e dello spettacolo; e di Giurisprudenza pubblicitaria. 

Tante le cariche ricoperte nel corso degli anni. È stato membro di Kuratorium (1994-1997) e dell’Advisory board (dal 1996) del Max Planck Institute for Foreign and International Patent, Copyright and Competition Law di Monaco di Baviera. Ha fatto parte dell’Advisory Board del Research Fund of the European Patent Organisation (dal 1994); Giurì dell’autodisciplina pubblicitaria (dal 1988); comitato di direzione, scientifico o di redazione di IIC International Review of Industrial Property and Copyright Law, Actas de derecho industrial y derecho de autor; Giurisprudenza annotata di diritto industriale, Diritto comunitario e degli scambi internazionali; commissione diritto d’autore di AIE; Aippi Italia (presidente); Les; Ligue; Atrip; Alai (Germania e Italia); Sispi e Adincom (presidente). 
A Pavia è stato anche membro del Consiglio di corso di laurea interfacoltà CIM-Comunicazione culturale e multimediale; membro del comitato scientifico del Collegio Nuovo per il Master SAFI; membro del Comitato scientifico per la storia dell’Ateneo nel 900 e delegato dell’Università al comitato CRUI – Farmindustria. 

Per il mondo della proprietà intellettuale e più in generale del diritto, si tratta di una grande perdita.

Ilaria Iaquinta

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