Addio ad Aurelio Pappalardo, tra i fondatori di BonelliErede e decano del diritto della concorrenza
Co-fondatore del più grand studio italiano. Decano del diritto della concorrenza. Autorevole accademico. Il mondo dell’avvocatura internazionale piange la scomparsa di Aurelio Pappalardo (nella foto).
L’avvocato, nato nel 1936 a Trapani, nel 1960 cominciò a lavorare alla Commissione europea a Bruxelles, dove è rimasto per 26 anni, ricoprendo diverse cariche, tra cui quelle di Capo unità, e di Direttore nella Direzione generale Concorrenza. È stato responsabile, tra l’altro, per l’applicazione delle norme sulla concorrenza alle imprese pubbliche.
Nella sua carriera accademica è stato docente nel Collegio d’Europa di Bruges e nel Collegio europeo di Parma. Ha insegnato in vari istituti universitari, tra cui ricordiamo soprattutto Liegi dove ha ricoperto la cattedra di “Diritto europeo della concorrenza” fino a diventare professore emerito. In precedenza, ha insegnato: a Siena, Roma (LUISS), Palermo e Trapani. È stato visiting professor a New York (Fordham), Lima, Città del Messico e Pechino.
Dopo essersi ritirato dalla Commissione nel 1986, ha cominciato a svolgere l’attività professionale e, dopo altre esperienze, nel 1992 ha fondato lo studio legale Pappalardo e Associati, noto a Bruxelles e in Italia per la sua attività nel diritto della concorrenza.
Nel 1999 si è unito al professor Franco Bonelli (scomparso anche lui nell’estate 2015) e a Sergio Erede nella fondazione di Bonelli Erede Pappalardo.
A partire dal 2006, dopo essere uscito dalla partnership di BonelliErede, ha svolto attività di consulenza a favore dello studio.