Acciaierie d’Italia vince con Cleary Gottlieb al Tribunale di Milano

Il Tribunale di Milano ha rigettato due ricorsi cautelari ex art. 700 c.p.c. con i quali un appaltatore aveva richiesto ad Acciaierie d’Italia S.p.A. il pagamento immediato di ingenti importi a titolo risarcitorio e indennitario in relazione a vari contratti per l’appalto di lavori all’interno dello stabilimento ex Ilva di Taranto.

Accogliendo le argomentazioni di Acciaierie d’Italia, si legge in una nota, il Tribunale di Milano ha respinto tutte le domande cautelari dell’appaltatore, escludendo qualsiasi abuso da parte di Acciaierie d’Italia nell’ambito dei contratti di appalto dedotti in giudizio e ritenendo che difettassero i requisiti del fumus e del periculum in mora. 

Acciaierie d’Italia S.p.A. è stata assistita dai suoi legali interni, Fabio Montin e Gerardine Coda, che hanno lavorato assieme agli avvocati di Cleary Gottlieb, Giuseppe Scassellati Sforzolini, Francesca Gesualdi (in foto), Ruggero Magagna, Severa Azzarello e Giovanni Dall’Agnola

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