Gop con Veronafiere nella creazione di Wine To Asia
Lo studio legale internazionale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha assistito Veronafiere nella joint venture con Shenzhen Taoshow Culture & Media, società che fa parte della Pacco Communication Group, per la creazione di Wine To Asia, la nuova piattaforma multicanale di Veronafiere di cui la spa veronese detiene la quota di maggioranza. Alla firma era presente il console generale d’Italia a Canton Lucia Pasqualini.
Gop – tramite la sua sede di Hong Kong – ha assistito Veronafiere con un team guidato dal partner Stefano Beghi (nella foto) e composto dagli associates, Joanne Zhu e Sam Zhang, nonché dalla consulente Sue Yang del China desk italiano.
Quello asiatico è considerato il più grande e promettente mercato per il vino e Vinitaly è considerato il brand forte del vino italiano in Cina. L’accordo con Pacco, tra le aziende più importanti in Cina nella realizzazione di eventi e di fornitura di servizi digitali avanzati dedicati ai settori wine&food e lifestyle, mira a promuovere e incrementare l’esportazione del vino italiano in Asia.
Il progetto Wine To Asia debutterà nel 2020 nella Greater Bay Area, a Shenzhen, una delle città più dinamiche della Cina nel quale sono presenti il 30% degli importatori totali di vino. La terza città per importanza economica dopo Pechino e Shanghai, è considerata inoltre la città dell’innovazione e della comunicazione digitale. L’evento, la prima kermesse organizzata direttamente da un fiera italiana in terra asiatica, è b2b e prevede, nella fase di start up, la presenza di 400 espositori.