Tutti gli studi nel bond Sisalpay da 530 milioni

SisalPay, società controllata da Sisal Group, portfolio company del fondo di private equity Cvc, ha concluso con successo il collocamento di obbligazioni senior, a tasso variabile, garantite e non convertibili per complessivi 530 milioni di euro. Le obbligazioni avranno scadenza nel 2026 e un tasso di interesse pari all’Euribor tre mesi più uno spread del 3,875% su base annua.

L’emissione è funzionale all’annunciata operazione relativa alla costituzione di una nuova realtà, partecipata al 70% da Sisal Group e al 30% da Banca 5, società del gruppo Intesa Sanpaolo, che consentirà di offrire prodotti bancari e servizi di pagamento e transazionali in oltre 50mila esercizi distribuiti sull’intero territorio nazionale.

Latham & Watkins ha assistito SisalPay, con un team composto dal socio Antonio Coletti (nella foto) e dagli associate Guido Bartolomei, Marta Carini e Lorenzo Rovelli per gli aspetti di diritto italiano e dal socio Jocelyn Seitzman e dagli associate Jemma McPhersonTaylor Mullings e Jessica Burke per gli aspetti di diritto statunitense. I soci Marcello Bragliani Jay Sadanandan, assistiti dagli associate Alessia De Coppi, Nicola Nocerino e William Lam hanno seguito i profili banking.

Il network Annunziata & Conso ha seguito, insieme a Latham & Watkins, gli aspetti regulatory dell’operazione, con un team composto dal professor Filippo Annunziata Antonio Di Giorgio.

Lo studio legale tributario Facchini Rossi Michelutti ha assistito la società per gli aspetti fiscali con un team composto dai soci Luca Rossi, Marina Ampolilla, Giancarlo Lapecorella e dall’associate Andrea Basi.

I joint global coordinators e joint bookrunners, Ubs Investment Bank e Banca Imi e i joint bookrunners, Bnp Paribas, Deutsche Bank e Hsbc e Nomura, sono stati assistiti per gli aspetti di diritto statunitense da Cravath e per gli aspetti di diritto italiano e inglese dallo studio Linklaters con un team guidato da guidato dal partner Andrea Arosio e composto dal managing associate Diego Esposito e dagli associate Daniele Sutto e Maria Chiara De Biasio per gli aspetti di diritto italiano e dal partner Adam Freeman e dal managing associate Pathik Gandhi per gli aspetti di diritto inglese. Linklaters ha inoltre assistito le banche i per gli aspetti fiscali del bond con un team composto dal partner Roberto Egori e dall’associate Sergio Merlino.

redazione@lcpublishinggroup.it

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