Lca, la strategia oltre i lateral

Andare oltre i fondatori. Essere uno studio full service. Innovare. A nessuno è sfuggito, negli ultimi dodici mesi, l’attivismo di LCA sul versante dei lateral hire.

L’ultimo aggiornamento di questo trend è proprio di questi giorni. Come anticipato da Legalcommunity.it, infatti, entro la fine dell’estate si uniranno al team dello studio due nuovi soci: Daniele Bonvicini e Riccardo Sismondi, entrambi provenienti da Grande Stevens (leggi qui la news).

Ma riavvolgendo il nastro di un anno, troviamo l’annuncio dell’integrazione con Seas Sanzo & Associati, la boutique di contenzioso e restructuring fondata da Salvatore Sanzo, a cui, a partire dal gennaio 2019 hanno fatto seguito l’ingresso di Davide Magnolia, quello di Nicolò Pelanda e Matteo Uslenghi, l’integrazione di DB & Partners (con l’arrivo dei soci Roberto de Bonis e Fabio D’Esposito) e poi il lateral hire di Dario Covucci, quello di Davide Valli e l’ultimo, in ordine di tempo, di Ranieri Romani.

Queste operazioni hanno contribuito a dare forma ai propositi che qualche anno fa, Giovanni Lega, fondatore (assieme a Paolo Colucci) e managing partner dello studio, aveva espresso per l’associazione e il ruolo che avrebbe dovuto giocare sul mercato: fare da game changer e sparigliare le carte (si veda il numero 46 di MAG) nel mercato.

Quello che ha avuto una vera e propria accelerazione tra l’estate del 2018 e quella del 2019 è un processo che lo studio sta vivendo da tempo.

Basti pensare all’arrivo nel 2015 dei fiscalisti Giulio Azzaretto e Matteo Moretti dalla sede milanese dello studio Miccinesi, preceduto a fine 2014 dall’ingresso di Gianluca De Cristofaro, ex MCM Avvocati, arrivato per costituire la practice di Ip e nuove tecnologie.

Il consuntivo, a oggi, del percorso compiuto da LCA a partire dal 2014 parla chiaro. Lo studio è passato da 40 a oltre 110 professionisti (+175%). Il numero dei soci è praticamente quadruplicato, passando da 10 a 40, con un’età media per partner di 46 anni che, se si guarda all’intero corpo professionale dell’organizzazione, scende addirittura a 33.

Una tessera alla volta, esattamente come in un puzzle, questi ingressi hanno contribuito a rendere LCA uno studio full service. In alcuni casi, rafforzando competenze già presenti nella squadra. In altri, aprendo le porte a professionisti con cui avviare nuove linee di business in settori considerati ad alto potenziale strategico.

Tornando ai nuovi arrivi degli ultimi dodici mesi, questo schema appare piuttosto evidente.

Con…

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nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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