Norton Rose Fulbright lancia un robot per la Gdpr
Norton Rose Fulbright ha annunciato il lancio di “Parker”, il chatbot dotato di intelligenza artificiale che risponde a quesiti relativi alla nuova legge dell’Unione Europea sulla protezione dei dati, ilRegolamento Europeo sulla Privacy (GDPR).
Parker aiuta le aziende a determinare se il nuovo GDPR si applica al loro business ed è pensato in modo particolare per le imprese cheoperano nelle giurisdizioni che non fanno parte dell’Unione Europea. Il GDPR – che entrerà in vigore il 25 maggio 2018 sostituendo la Direttiva sulla protezione dei dati – impone nuovi obblighi alle organizzazioni che trattano i dati personali degli individui e conferisce alle autorità di regolamentazione nuovi significativi poteri per sanzionare le imprese che non rispettano le nuoveregole. Si parla di multe fino a 20 milioni di euro o pari al 4% del fatturato dell’impresa (a seconda di quale sia l’importo maggiore) nel caso dei reati più gravi di violazione della protezione dei dati.
Parker utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale per rispondere ad un’ampia varietà di quesiti chepotrebbero interessare in particolar modo le imprese che non fanno parte dell’Unione Europea: tra lealtre, se il GDPR sia applicabile al loro business e quali sono le singole regole che interessano le loro attività.
Ideato da Nick Abrahams, Global head of technology and innovation di Norton Rose Fulbright e dall’associate Edward Odendaal dell’ufficio di Sydney, Parker è già stato testato in Australia al momento dell’entrata in vigore del nuovo regime di notifica della protezione dei dati. La nuova releaseper la GDPR è stata sviluppata da Kerri Crawford, senior associate della sede di Johannesburg di Norton Rose Fulbright, in stretta collaborazione con il team europeo specializzato in materia di protezione dei dati.
«Il nostro impegno – dice Nick Abrahams – è quello di continuare a garantire un sevizio di livello elevato ai nostri clienti in giroper il mondo, usando tecnologie quali l’intelligenza artificiale, attingendo dalla vasta conoscenza ed esperienza che abbiamo in tutto il mondo». «Parker è uno dei primi chatbot specializzati in protezione dei dati a livello globale basato sull’intelligenza artificiale. A sole 24 ore di distanza dal suo lancio in Australia, nel dicembre scorso,aveva già avuto oltre 1000 conversazioni, consentendo ai clienti di accedere ad informazioni legali inun modo nuovo, efficiente ed economico». «Davanti alla più grande revisione della normativa europea sulla protezione dei dati degli ultimi 20 annie in considerazione che molte imprese non appartenenti all’UE possono comunque essere soggette al GDPR in base alle loro attività in Europa, abbiamo sviluppato una nuova release di Parker in grado di rispondere rapidamente e intuitivamente a domande standard in relazione alle nuove norme, consentendo così ai clienti di intervenire laddove necessario».