Bär & Karrer: ecco perché lavoriamo tanto con l’Italia

C’è uno studio legale che fa capolino tra le prime trenta insegne legali che hanno lavorato alle operazioni di fusione e acquisizione avvenute in Italia nel 2017. E che lo fa posizionandosi al 22esimo posto della classifica di Mergermarket per valore delle operazioni di seguite, incrociata con i dati delle operazioni riportate da legalcommunity.it nel corso dell’anno (si veda il numero 94 di MAG). Ma non si tratta di una firm italiana bensì di una storica insegna svizzera: Bär & Karrer. Uno studio legale che opera come una società per azioni e che, fondato nel 1969 a Zurigo, è presente anche a Lugano dal 1992, a Zugo dal 1995 e a Ginevra dal 2000.

Nello specifico, lo studio ha lavorato lo scorso anno a tre dossier che hanno coinvolto almeno una parte italiana: l’acquisizione, da parte di AZ Swiss & Partners (filiale svizzera del gruppo Azimut) dell’intero capitale di SDB Financial Solutions – con un team formato da Paolo Bottini (nella foto), Edoardo BuzziPaolo Ader che ha supportato l’acquirente; l’acquisto di Allfunds Bank da Santander Asset Management e Intesa Sanpaolo (con Eric Stupp e Stephanie Walte al fianco delle banche finanziatrici Goldman Sachs e Bank of America Merrill Lynch); e il rilevamento di una quota del 70% di Progetto Dentale Apollonia da parte Swiss Smile Schweiz (affiancata da Ricardo Marino, Lukas Scherer e Susanne Schreiber).

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rosailaria iaquinta

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