Grimaldi con Ore & Metal nell’opposizione allo stato passivo Ilva

Grimaldi, con un team formato dall’equity partner Ilario Giangrossi (nella foto) con la counsel Chiara Bicci e il senior associate Giuseppe Colombo, ha assistito Ore & Metal Company (società sudafricana, parte del gruppo Assore, attiva nell’estrazione e vendita di minerali) nell’ambito di un giudizio di opposizione allo stato passivo di Ilva in amministrazione straordinaria.
Il Tribunale di Milano, Sezione Fallimentare, con la sentenza n. 3013/2020, in riforma del decreto di esecutività dello stato passivo, ha dichiarato prededucibile il credito vantato da  Ore & Metal, da tempo fornitore di Ilva, in ragione dell’avvenuta consegna di una fornitura di ferro presso il porto di Taranto in data antecedente all’ammissione di Ilva all’amministrazione straordinaria.
In particolare, si legge in una nota, «la sentenza, nel soffermarsi sugli effetti della prosecuzione del rapporto da parte dei commissari pur in assenza di espresso subentro, ha ritenuto che il contratto inter partes dovesse ritenersi “ancora in corso” al momento dell’ammissione di Ilva alla procedura e che, quindi, il credito di Ore & Metal Company fosse sorto per la continuazione dell’esercizio dell’impresa. Nel far ciò, il Tribunale ha dato rilevo alla disciplina della vendita con riserva di proprietà disciplinata dal contratto e retta dal diritto inglese, riconoscendo per l’effetto la natura prededucibile del credito e condannando Ilva alla rifusione delle spese legali».

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

Scrivi un Commento

SHARE