Mfa vince in Cassazione per Autostrade Meridionali
Massimo Frontoni Avvocati (MFA) con un team formato da Massimo Frontoni (nella foto) e Gianluca Luzi, ha assistito vittoriosamente dinanzi alla Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione, Autostrade Meridionali S.p.A., concessionaria dell’autostrada A3 Napoli – Pompei – Salerno, nella controversia che la vedeva opposta a Telecom Italia e relativa all’occupazione e allo spostamento dei servizi e sottoservizi interferenti con il suolo autostradale.
La Suprema Corte, con sentenza depositata il 27 marzo scorso, ha definitivamente chiarito che l’occupazione del suolo autostradale è da considerarsi sempre onerosa per gli enti gestori di telecomunicazioni. In particolare, accogliendo il primo motivo del ricorso proposto da MFA, la Corte di Cassazione ha ritenuto errato il convincimento espresso dalla Corte di Appello che, dal codice delle comunicazioni elettroniche, aveva desunto il principio di gratuità della installazione delle linee di telecomunicazioni lungo le sedi autostradali, ravvisando una supposta discontinuità tra tale disciplina e le regole del codice della strada. Secondo la Corte di Cassazione, infatti, non sussiste alcun contrasto tra le due discipline, in quanto anche dopo l’entrata in vigore del codice delle telecomunicazioni è “rimasto fermo il principio per il quale l’operatore di telecomunicazioni che utilizzi la sede o le strutture autostradali per l’installazione di cavi è tenuto al pagamento di un corrispettivo allo Stato o al concessionario o proprietario dell’autostrada”.
La Suprema Corte ha quindi cassato la sentenza con rinvio alla Corte di Appello di Milano in diversa composizione.