Gli studi coinvolti nei Piani di Incentivazione a Lungo Termine di Intesa

Intesa Sanpaolo ha lanciato i piani di incentivazione a lungo termine per i dipendenti delle società del Gruppo in Italia (c.d. Piani LECOIP 2.0 e POP). In particolare, il Piano LECOIP 2.0 destinato ai “Professional” e ai “Manager” del Gruppo, ha previsto, tra le altre cose, l’assegnazione ai dipendenti di strumenti finanziari (c.d. certificate) aventi come sottostante azioni ISP e l’esecuzione di un aumento di capitale gratuito per un importo pari a 87.959.908,40 euro e di un aumento di capitale a pagamento ad un prezzo scontato riservato ai dipendenti, per un importo pari a 264.112.557,80 euro. Il Piano POP, destinato al top management del Gruppo, ha previsto invece l’assegnazione ai dipendenti di opzioni sul titolo Isp.

J.P. Morgan ha agito come controparte di ISP nel contesto di entrambi i piani e come emittente dei certificate assegnati ai dipendenti.

Intesa Sanpaolo è stata assistita dagli studi Greco Vitali Associati con un team composto da Andrea Mangini (nella foto) e Matteo Vitali,  con gli associate Filippo Caprotti e Dalila De Salvo e da RCC con un team composto da Michele Crisostomo e Federico Morelli, con l’associate Caterina Gatto, mentre in relazione agli aspetti fiscali è stata assistita dallo studio Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati con il socio Fabrizio Colombo.

J.P. Morgan è stata assistita da Clifford Chance, con un team composto dai soci Lucio Bonavitacola e Gioacchino Foti e dal senior associate Riccardo Coassin, con il socio Carlo Galli in relazione agli aspetti fiscali, mentre SIREFID, la fiduciaria che ha agito per conto dei dipendenti del Gruppo ISP, è stata assistita dallo studio Accinni Cartolano e Associati con gli avvocati Alessandro Accinni e Marco Lainati.

 

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