Tutti gli advisor del deal Richemont-Buccellati
Il gruppo svizzero Richemont, attivo nel settore luxury, ha acquistato l’intero capitale sociale di Buccellati Holding Italia, società a capo del gruppo Buccellati attivo a livello mondiale nel settore dei gioielli, degli orologi e degli accessori di lusso, dal gruppo cinese Gangtai.
BonelliErede ha agito al fianco di Richemont con un team composto dai partner Umberto Nicodano e Stefano Micheli (nella foto a sinistra), dal managing associate Fabio Macrì, dall’associate Francesca Ricceri e da Alberto Giavaldi per i profili corporate; il partner Stefano Brunello, il managing associate Giulio Mazzotti e Benedetta Antinucci hanno seguito i profili fiscali, mentre il partner Giovanni Guglielmetti e l’associate Milena Mursia hanno curato i profili Ip. Per gli aspetti di diritto francese, Richemont è stato assistito da Racine Avocats con un team composto da Luc Pons, partner, e Caroline Hazout, associate.
Gangtai Italia, società italiana del gruppo cinese facente capo a Gansu Gangtai Holding, è stata assistita per i profili di diritto italiano da Simmons & Simmons, con un team composto dal partner Dario Spinella (nella foto a destra) e dall’associate Guido Bianco, Luca Turchini, Camilla Picedi Benettini e Alessio Ji, tutti membri dell’Asian desk in Italia di Simmons & Simmons, e per i profili di diritto cinese da Reed Smith, con un team composto dal partner Eric Lin e dalle associate Megan Wang e Celia Xu. Il chairman del gruppo Gangtai è stato inoltre assistito dall’avvocato Giampiero Miccoli, partner dello studio legale Brescia Miccoli e associati.
Pedersoli studio legale, nella persona degli equity partner Antonio Pedersoli e Luca Saraceni, ha assistito la famiglia Buccellati, mentre King & Wood Mallesons, nella persona del counsel Fausto Caruso, ha assistito Haitong International. La società target è stata infine assistita da MN Tax & Legal con un team composto dal partner Emiliano Nitti e dall’associate Giulia Perizzi.
Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners ha assistito Lauro 52 nella dismissione della sua partecipazione di minoranza con un team composto dai partners Bruno Gattai e Federico Bal.