EY con Orkli nell’acquisizione del 45% del gruppo Giordano
EY ha assistito Orkli nell’acquisizione del 45% del gruppo italiano Giordano, assistito da Belluzzo International Partners.
Orkli opera nel mercato della sicurezza del gas, nel riscaldamento dell’acqua e dell’home comfort.
EY ha agito con i partner Jose María Rossi, Sebastian Capurro Boltendahl e gli avvocati Christian Busca (nella foto), associate partner e Erjena Agaraj. Belluzzo International Partners ha operato con un team composto dall’equity partner Ignazio Stefano Barone e gli avvocati Andrea Moja e Chiara Gandini.
Creata nel 1974, impiega 1.100 lavoratori in Ordizia (Guipúzcoa), Italia, Cina e Brasile, con un fatturato di 250 milioni di euro e l’esportazione di oltre l’80% della sua produzione. Grazie alla politica di alleanze e acquisizioni sviluppata negli ultimi anni (acquisizione del 40% della società italiana Valmex nel 2015, alleanze e collaborazioni con università come Bayreuth, Mondragon o l’Istituto Fraunhofer, centri tecnologici come Ikerlan, Tecnalia o il Centro Stirling e startup come Embeblue e Iddo), l’offerta dell’azienda è più completa e le consente di aumentare le possibilità commerciali e di sviluppare la propria strategia di internazionalizzazione.
Il gruppo Giordano, fondato nel 2007, progetta e produce innovativi sistemi di controllo elettronico per impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento, sistemi di gestione dell’energia domestica e sistemi di controllo della combustione.
Con un organico di 160 persone, e un fatturato che nel 2018 si attesta a circa 20 milioni di euro, ha sede centrale a Verona e uno stabilimento produttivo in Romania.
L’ingresso di Orkli nel gruppo Giordano favorirà lo sviluppo di progetti con un alto tasso di innovazione, ampliando e integrando l’offerta al mercato di riferimento di Orkli – il riscaldamento dell’acqua e il riscaldamento domestico – al know-how del gruppo Giordano nei sistemi elettronici (come Lambda control, IoT, Predictive maintanance).