Tutti gli studi nell’investimento di IDeA CCR II in Snaidero Rino

A seguito dell’omologa da parte del Tribunale di Udine dell’accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell’art. 182 bis L.F. stipulato da Snaidero Rino – società di Majano del Friuli operante nel settore della produzione di cucine – con i propri creditori, DeA Capital Alternative Funds SGR per conto del comparto crediti del fondo IDeA CCR II, ha portato a termine il proprio investimento in Snaidero Rino, sottoscrivendo una partecipazione pari al 73% circa del relativo capitale sociale.

Insieme a IDeA CCR II, anche S.G.A. ha partecipato all’investimento, sottoscrivendo una partecipazione pari a circa il 12%, mentre la restante parte del capitale sociale è rimasta di proprietà degli attuali soci.

La società è stata assistita dallo studio legale Ponti & Partners con un team composto dai partner Luca Ponti e Francesca Spadetto.

Il Fondo IDeA CCR II è stata assistito dallo studio Giovannelli e Associati.  Lo studio, con un team coordinato dal partner Gianvittorio Giroletti Angeli (nella foto) e Michele Mocarelli, e composto dall’associate Martina Sayaka Angeletti, ha anche assistito il comparto nuova finanza del fondo, SGA e Banca IFIS, nell’ambito del security package a garanzia della nuova finanza prevista dal piano ed erogata dai medesimi soggetti.

Latham & Watkins ha assistito le banche finanziatrici con un team composto dal partner Andrea Novarese e dagli associate Gabriele Pavanello e Francesco Pirisi.

KPMG ha agito in qualità di advisor finanziario di Snaidero Rino con un team composto dai partner Federico Bonanni e Paolo Mascaretti, insieme al manager Niccolò De Martino e all’assistant manager Maria Giovanna Biancofiore.

rosailaria iaquinta

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