Pozzoli, Sabelli, Tully e Vismara portano Squire Patton Boggs in Italia

Si tratta della 15esima sede in Europa e della 45esima in tutto il mondo, per la law firm internazionale. Pozzoli sarà anche il co-coordinator della practice africana

 

La notizia era ormai nota. E oggi è stata resa ufficiale. Squire Patton Boggs, la law firm internazionale nata dalla fusione tra Squire Sanders e Patton Boggs del 2014, avrà una presenza anche in Italia. Il team di partenza proviene tutto da Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle e conta quattro soci. Si tratta di Galileo Pozzoli (nella foto) , Ian Tully, Daniela Sabelli e  Fabrizio Vismara.

Considerando i curricula dei soci fondatori della practice italiana di Squire Patton Boggs (che a livello globale conta 1.500 legali ed è presente in 20 Paesi), è evidente che lo studio sarà attivo anzitutto sul fronte corporate con una caratterizzazione distintiva in ambito energy. Altrettanto evidente l’impegno del team sul fronte contenzioso e arbitrale.

«Il nostro scopo è fornire ai clienti consulenza altamente specialistica ovunque sia localizzata la loro attività. Il lancio di un ufficio nella terza economia più sviluppata dell’Eurozona rappresenta per noi un altro importante passaggio nella nostra espansione globale», ha affermato Mark Ruehlmann, Presidente e Amministratore delegato globale di Squire Patton Boggs. «Lavoriamo già per numerose aziende italiane e altre entità che operano sul mercato.  Questo team porterà il nostro studio a livelli ancora più alti».

«Si tratta di un’opportunità unica di inserire all’interno del nostro studio un team di professionisti leader sul mercato, accrescendo ulteriormente il nostro lavoro, storicamente rilevante, per entità statali in procedimenti di arbitrato di primo piano, nonché in questioni in materia di politica energetica», ha affermato Steve Mahon, Global Managing Partner per clienti e strategia di Squire Patton Boggs.

Come già ricordato, il team proviene dallo studio legale Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle LLP, dove Galileo Pozzoli ha svolto la funzione di Managing Partner per l’Italia dal 2010 ed è stato membro del comitato di gestione europeo dello studio. «Più conoscevamo lo studio, la sua notevole diffusione globale e la sua cultura di collaborazione, più questo passaggio si dimostrava di grande valore per noi e i nostri clienti», ha affermato Pozzoli.  In Squire Patton Boggs, Galileo Pozzoli ricoprirà il ruolo di managing partner dell’ufficio di Milano, con il compito di espandere lo studio italiano. Lavorerà inoltre a stretto contatto con Peter Stewart, che è entrato di recente a far parte dello studio di Londra, per coordinare il lavoro relativo allo sviluppo dell’attività dello studio in Africa.

 

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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