Fraccastoro vince per Engie al Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato, in accoglimento delle difese svolte per Engie Servizi dallo studio Fraccastoro, ha respinto l’appello di un importante operatore economico del settore della realizzazione e gestione del servizio di pubblica illuminazione, confermando la legittimità dell’affidamento, del valore complessivo di circa 43 milioni di euro, disposto dalla Provincia di Brescia in favore di Engie.

Lo studio ha affiancato la società con un team coordinato dal naming partner Giorgio Fraccastoro (nella foto), e composto da Claudio Tuveri e Alice Volino.

Engie si è affidata, in entrambi i gradi di giudizio, allo studio Fraccastoro il quale ha sostenuto già in primo grado, innanzi al Tar Brescia, la perfetta conformità e competitività della proposta tecnica di Engie per la gestione del servizio di pubblica illuminazione nei comuni della Provincia di Brescia.

Il progetto di Engie è stato, pertanto, ritenuto il migliore, nonché il più adatto a efficientare l’illuminazione pubblica dei comuni lombardi.

Il verdetto, favorevole anche in primo grado, è stato integralmente confermato dal Consiglio di Stato, dapprima con il dispositivo di sentenza n. 2837 del 2.5.2019 e, successivamente, con sentenza n. 2938 del 7.5.2019.

L’affidamento in favore di Engie può, pertanto, proseguire regolarmente anche in virtù dell’ammissione al finanziamento previsto dal bando Lumen, promosso da Regione Lombardia per fornire una risposta all’esigenza di innovare gli impianti di illuminazione pubblica con tecnologie volte al risparmio energetico. Con oltre 36 milioni di euro verranno, infatti, sovvenzionati interventi sui sistemi di pubblica illuminazione per circa 28 progetti su 125 comuni lombardi.

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