BonelliErede e Gatti Pavesi nell’ultima fase del salvataggio di Banca Carige
BonelliErede e Gatti Pavesi Bianchi sono le law firm coinvolte nella fase conclusiva del rafforzamento patrimoniale di Banca Carige e del relativo gruppo bancario. L’assemblea degli azionisti dell’istituto di credito celebratasi lo scorso venerdì 31 gennaio ha eletto i ricostituiti consiglio di amministrazione e collegio sindacale con tutti i candidati proposti dalla lista presentata dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi oltre che ad un membro per ciascun organo tratto dalla lista presentata da Cassa Centrale Banca. Il Fondo e Cassa Centrale sono i due primi azionisti della Banca in esito all’operazione di rafforzamento patrimoniale conclusasi a fine dicembre, con partecipazioni rispettivamente di circa l’80 e il 9%.
In seguito alla ricostituzione degli organi sociali si è quindi conclusa ufficialmente la procedura di amministrazione straordinaria, cui la banca era sottoposta da oltre un anno. In seguito all’assemblea si è subito tenuta la prima adunanza del neo costituito consiglio di amministrazione per la costituzione di 4 comitati endoconsiliari (rischi, nomine, remunerazioni e parti correlate).
In quest’ultima fase della complessiva operazione di rafforzamento patrimoniale, il gruppo Carige è stato assistito da Gatti Pavesi Bianchi con un team guidato dall’equity partner Carlo Pavesi, con l’equity partner Rossella Pappagallo ed il partner Alessandro Cipriani. BonelliErede ha agito per il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e lo Schema Volontario di Intervento con un team guidato dal partner Stefano Cacchi Pessani (membro del focus team banche e corporate governance) e composto dal partner Federico Vezzani (membro del focus team banche), dal senior counsel Matteo Erede e da Giovanni Maria Fumarola.