Penalisti in studio, sempre più diffusa la presenza di dipartimenti ad hoc
Studi legali d’affari. E non solo. Sono sempre di più le organizzazioni che affiancano, e integrano, l’offerta sul fronte corporate/finance e litigation, con una expertise dedicata al penale societario. Gli americani lo chiamano white collar crime, penale dei colletti bianchi. Ma si tratta di un’attività che oggi non si ferma alla difesa dei clienti in giudizio, ma si declina nella consulenza e nella prevenzione.
Numerosi sono stati gli studi che nel corso del 2025 hanno deciso di investire in quest’area di pratica e che si sono andati ad aggiungere all’elenco, già corposo, delle law firm con un presidio consolidato del settore.
Il caso più recente l’abbiamo raccontato ieri, in anteprima, qui su Legalcommunity.it. Riguarda lo stuio Gianni & Origoni (Gop) che, dopo 15 anni di collaborazione, ha messo a segno l’integrazione della boutique di Ciro Pellegrino (leggi qui). Ma, come dicevamo, non si tratta di un episodio isolato. A giugno, Advant Nctm ha preso in squadra l’avvocata Raffaella Quintana avvocata penalista con consolidata esperienza in tutti gli ambiti del diritto penale d’impresa e, più in generale, della compliance. L’arrivo dell’avvocata Quintana, proveniente da DLA Piper, ha rappresentato un ulteriore passo nel percorso di crescita di Advant Nctm nell’area del diritto penale d’impresa, anche a seguito del recente ingresso di Luigi Orsi e Alice Baccin, che dovrebbe consentire di completare l’assetto dell’attuale team, integrandosi in modo sinergico con le competenze già presenti in materia di compliance, grazie alle attività degli avvocati Paolo Gallarati, Raffaele Caldarone e Luca Cavagnaro. (leggi qui)
Altrettanto recente è stato l’arrivo dell’avvocato Nicola Menardo in Weigmann che ha affidato al professionista la nuova practice di white collar crime (leggi qui); così come l’accordo tra Bsva e l’avvocata Ilaria Li Vigni che si è unita allo studio come of counsel per rafforzare il dipartimento di diritto penale e compliance 231, un arrivo che ha consolidato il presidio dello studio nell’area del diritto penale dell’economia e della responsabilità amministrativa degli enti.
Completano l’elenco delle operazioni recenti sul fronte lateral hire dedicati al white collar crime, il lancio di un nuovo team specializzato in diritto penale dell’economia da parte di Lexia con gli avvocati Nino Caleca e Mattia Caleca rispettivamente con i ruoli di of counsel e associate (leggi qui) e l’ingresso di Samuele De Santis in Blb (leggi qui). Tra gli altri professionisti dello studio, che si occupano della materia, ricordiamo anche l’of counsel Paolo Di Fresco.
Mentre la prima operazione del 2025 su questo versante è stata messa a segno da Mgi Creo+ (membro del network di consulenza tributaria e della revisione Mgi Worldwide) quando a fine gennaio ha annunciato il suo primo lateral hire: l’avvocato penalista Piero Magri, of counsel (leggi qui).
Come detto, l’investimento di Gop nell’integrazione dello studio Pellegrino arriva dopo anni di collaborazione che, di fatto, testimoniano l’attenzione dello studio verso il settore e la possibilità di offrire ai propri clienti anche questa tipologia di competente. Gop, in tal modo, si allinea alle mosse che negli anni passati, erano state messe a segno dagli altri studi dell’italian élite. BonelliErede, nel 2014, ha preso il partner Francesco Sbisà nel 2014 (leggi qui) dallo studio Dominioni Gobbi Sbisà; Chiomenti, nel 2017, per l’avvio della business unit dedicata a “White Collar Crimes & Business Integrity” ha preso il professor Francesco D’Alessandro, e il professor Stefano Manacorda; Legance, due anni dopo, ha preso Niccolò Bertolini Clerici per la direzione del dipartimento penale d’impresa.
Peraltro, come dimostrano anche alcune delle operazioni più recenti, il parterre degli studi che nel tempo ha puntato su questo settore è molto ampio. E include non solo insegne italiane, come Lca che nel 2019 ha avviato il dipartimento di diritto penale a seguito dell’ingresso di un team composto da Nicolò Pelanda, Matteo Uslenghi, Paolo Erik Liedholm e Giovanni Morgese (leggi qui), ma anche numerose insegne di matrice internazionale. Pensiamo a Clifford Chance con il team di Antonio Golino, Herbert Smith Freehills Kramer con il professor Enrico Maria Mancuso; Dentons con i soci Matteo Vizzardi e Pasquale Annicchiarico; Dla Piper con Antonio Carino; e Orrick con Jean-Paule Castagno.
Inoltre, dal 2021, per monitorare l’evoluzione della presenza dei penalisti negli studi cosiddetti multipractice in Italia, è stato istituito anche un Osservatorio. L’iniziativa, promossa in principio da BonelliErede, Dentons, Dla Piper, Lca, Orrick, Pavia e Ansaldo e RP Legal & Tax e vuole rappresentare un luogo di confronto e approfondimento di tutte le tematiche relative ai dipartimenti di diritto penale delle law firm multipractice, con l’obbiettivo di ampliarne il ruolo e la valorizzazione nel mercato legale. Al nucleo iniziale si sono poi aggiunti gli studi La Scala, Eversheds Sutherland, Ichino Brugnatelli e associati, Advant Nctm, Portolano Cavallo, Villa Roveda e Associati. Nel 2023 hanno aderito anche i penalisti degli studi di Boies Schiller Flexner Italy, Greco Vitali e Associati (GVA) e Lexia Avvocati. Dal 2024 sono entrati i penalisti degli studi Cms, Bsva e Morri Rossetti. Infine nel 2025 sono entrati i penalisti degli studi Grande Stevens, Rock, Cngf, Mgicreo+, Carbonetti e Associati, e dello studio Weigmann.



