Nuova brand identity per Freshfields che elide dal suo marchio Bruckhaus e Deringer
Freshfields svela la decisione di riformare la propria brand identity. Lo studio, tra i più antichi del mondo viste le origini risalenti al 1743, nel 2000 aveva cambiato la propria denominazione in Freshfields Bruckhaus Deringer, dopo la fusione con i tedeschi di Deringer, Tessin, Herrmann e Sedemund, e gli austro-tedeschi Bruckhaus, Westrick, Heller, Löber. A 24 anni di distanza, la law firm punta sulla semplificazione. Del resto l’orizzonte competitivo dello studio si è molto ampliato e un nome semplice e di più facile presa diventa un asset essenziale per distinguersi all’interno della cosiddetta global élite.
Il nuovo marchio e il nuovo nome sono stati pensati per rappresentare «lo studio oggi e le sue ambizioni per il futuro».
Per Georgia Dawson, senior partner di Freshfields, «Il nostro marchio rinnovato è dinamico e audace e riflette lo spirito imprenditoriale di Freshfields oggi e il nostro slancio come studio. Con i nostri 280 anni di storia, continuiamo a operare all’avanguardia nel settore legale, stabilendo nuovi standard, offrendo ai nostri clienti un vantaggio nel raggiungimento dei loro obiettivi e attirando i migliori talenti in tutto il mondo». Sempre Dawson ha sottolineato la volontà dello studio «che il marchio rifletta ciò che siamo ovunque ci incontrino e dia vita alla nostra strategia mentre continuiamo il nostro prossimo capitolo di crescita. Un riflesso di ciò è il nostro nome abbreviato che abbraccia la realtà di come ci chiamano sul mercato e di come ci riferiamo a noi stessi».
Il marchio rinnovato inizierà a essere utilizzato a partire da ottobre, con il cambio formale del nome dello studio.