Fotovoltaico e aree agricole, Sticchi Damiani nell’ordinanza del TAR Bologna
Con ordinanza n. 306/2022, il TAR Bologna ha accolto la domanda cautelare proposta da un primario operatore nel settore delle rinnovabili, assistito dallo studio legale Andrea Sticchi Damiani, nella persona degli avvocati Andrea Sticchi Damiani (nella foto) e Daniele Chiatante, avverso un provvedimento di diniego al rilascio di una autorizzazione unica per la realizzazione e l’esercizio di un impianto fotovoltaico in area agricola di potenza pari a circa 10 MW.
Il giudice amministrativo ha ravvisato sia profili di difetto di istruttoria nell’attività posta in essere dall’amministrazione (per non aver tenuto in debita considerazione la già avvenuta antropizzazione dell’area di intervento, come già in precedenza accertato durante la procedura di verifica ambientale) sia profili di contrasto della pianificazione territoriale nella misura in cui impone limiti alla realizzazione degli impianti fotovoltaici in contrasto con il principio di massima diffusione delle fonti rinnovabili e con le più recenti previsioni recate dall’art. 20 del d.lgs. n. 199/2021.
Si tratta di una pronuncia importante, in linea con la precedente sentenza n. 1727/2021 del TAR Toscana (ottenuta sempre dall’avvocato Andrea Sticchi Damiani), che può dare ulteriore slancio allo sviluppo di nuovi impianti FER, superando atti di pianificazione restrittivi e un approccio contrario da parte degli enti competenti.