SMS informativi, BonelliErede con Telecom per l’annullamento della sanzione AGCM

Con sentenza n. 4333 del 11 aprile 2022, il TAR Lazio, Sez. I, ha annullato il provvedimento con il quale l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, all’esito del procedimento A500B – SMS Informativi Aziendali, aveva sanzionato Telecom Italia e Telecom Italia Sparkle per complessivi 3,7 milioni di euro, accertando un presunto abuso di posizione dominante nel mercato degli SMS A2P (“application to person”).

La decisione

Accogliendo le tesi difensive, il giudice amministrativo di primo grado ha riconosciuto che, nel valutare la replicabilità da parte dei concorrenti delle offerte presentate da Telecom Italia in occasione di una serie di gare, l’Autorità avesse errato nel fare riferimento ai costi sostenuti dalla stessa, poiché “le condizioni specifiche di concorrenza del mercato [caratterizzato] dalla peculiarità del mercato a monte, con tre operatori dominanti in concorrenza tra loro” determinava che “Telecom pagasse un costo maggiore per la terminazione sulle reti degli altri operatori dominanti rispetto ai concorrenti”.

Il TAR Lazio ha altresì rilevato che “l’Autorità non abbia in alcun modo chiarito gli effetti anticoncorrenziali della condotta contestata”, né “approfondito l’indagine circa la rilevanza del mercato secondario, il suo funzionamento ed il grado di sostituibilità dei servizi ivi offerti”.

In altri termini, il TAR Lazio ha ritenuto che non sussistessero i presupposti necessari per accertare un potenziale abuso di posizione dominante in danno dei concorrenti altrettanto efficienti.

Gli avvocati

Nel giudizio dinanzi al TAR Lazio, Telecom Italia e Telecom Italia Sparkle sono state assistite da BonelliErede, con un team guidato dal partner Claudio Tesauro (nella foto), coadiuvato dalla senior associate Marta Contu e dall’associate Andrea Luigi Montini, e dal partner Luca Perfetti per gli aspetti di diritto amministrativo.

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