Bastogi riceve il risarcimento per l’area Carcere di Bollate. Gli advisor

Bastogi, holding di partecipazioni quotata su Euronext Milan e attiva principalmente nei settori dell’immobiliare, intrattenimento e cultura, e in qualità di beneficiaria della scissione totale di Sintesi, ha ricevuto il pagamento di 13,3 milioni di euro per il risarcimento del danno per occupazione illecita dell’area su cui è stato edificato il Carcere di Bollate.

GLI ADVISOR

La società è stata assistita da Simmons & Simmons, con il partner Mauro Pisapia (nella foto, a sinistra) e da Gattai, Minoli, Partners, con l’avvocato Gianluca Gariboldi (nella foto, a destra), che hanno affiancato i legali interni Giuseppe Di Giovanna e Giulio Ferrari.

IL CONTENZIOSO

Si conclude in sostanza, pur rimanendo ancora dovuti gli interessi sino ad oggi maturati, il contenzioso ultraventennale con i Ministeri delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e dei Trasporti e della Giustizia, riguardante l’occupazione abusiva e l’acquisizione, ex art. 42 bis del Testo unico sulle espropriazioni per pubblica utilità dell’area del Carcere di Bollate. Contenzioso che ha interessato tutti i gradi di giudizio della giustizia sia amministrativa sia civile, ivi compresa quella delle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione pronunciatesi anche nell’ambito della loro attività nomofilattica con l’affermazione di principi che certamente indirizzeranno verso una maggiore uniformità gli orientamenti giurisprudenziali delle Corti di merito in un settore – quello degli espropri – molto spesso soggetto a incostanti ed ondivaghe interpretazioni pretorie.

L’importo incassato, al netto dei costi diretti e delle correlate imposte, è destinato, in conformità agli accordi contrattuali in essere, sostanzialmente alla riduzione dell’indebitamento finanziario. 

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