ENI CAPITAL MARKETS DAY

Eni gas e luce diventa Plenitude e punta alla ipo. I dettagli

Eni gas e luce diventa ufficialmente Plenitude, adottando un modello di business integrato che comprende produzione da rinnovabili, vendita di gas e luce, servizi energetici e una rete di punti di ricarica per veicoli elettrici.

A guidare Plenitude è il ceo Stefano Goberti (nella foto in alto).

I numeri di Plenitude

Plenitude fornisce energia a circa 10 milioni di clienti europei nel mercato retail, vanta un portafoglio di circa 1,1 GW di capacità rinnovabile in esercizio e ha l’obiettivo di raggiungere oltre 6 GW installati al 2025 e oltre 15 GW al 2030. Nel settore della mobilità elettrica, attraverso la controllata Be Charge, acquisita lo scorso novembre, possiede una rete di oltre 6.500 punti di ricarica che sarà ampliata sia in Italia che in Europa con oltre 27mila punti di ricarica previsti entro il 2025 e oltre 31mila entro il 2030. Plenitude è inoltre attiva in Italia nella generazione distribuita da impianti fotovoltaici di piccola taglia grazie a Evolvere, società acquisita nel 2020.

Plenitude è una società benefit, per cui si pone l’obiettivo di avere un impatto positivo sulle persone, le comunità e l’ambiente, e si inquadra nel più ampio impegno di Eni volto a creare valore attraverso la transizione energetica e ad azzerare le emissioni nette di CO2 Scope 3 entro il 2040, grazie a una proposta integrata e diversificata per fornire il 100% di energia decarbonizzata a tutti i clienti. Nel corso di quest’anno è prevista, compatibilmente con le condizioni di mercato, la quotazione in borsa tramite ipo.

I legali inhouse

Gli aspetti legali della trasformazione di Eni gas e luce in Plenitude sono stati seguiti dal team inhouse guidato da Pietro Galizzi (nella foto in basso) e composto nello specifico da Giulia Abbagnale, Barbara Bardelli ed Elisa Casassa.

redazione@lcpublishinggroup.it

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