Pedersoli e Linklaters nell’ipo di Ariston su Euronext Milan
Ariston Holding, player nel mercato delle soluzioni per l’acqua calda e il riscaldamento degli ambienti, ha concluso con successo il collocamento istituzionale volto all’ammissione a negoziazione delle proprie azioni ordinarie su Euronext Milan.
La quotazione
Il prezzo di offerta delle azioni ordinarie è stato fissato in 10,25 euro per azione. In base al prezzo di offerta, i proventi lordi derivanti dall’offerta (inclusivi della opzione di over-allotment) risultano pari a circa 915 milioni di euro, e la capitalizzazione del gruppo Ariston alla data di avvio delle negoziazioni sarà pari a circa 3,375 miliardi, comprensivi dell’aumento di capitale di circa 300 milioni. L’offerta è consistita in un collocamento riservato di 29.268.292 azioni ordinarie di nuova emissione da parte della società e un’offerta secondaria di azioni esistenti da parte degli azionisti della società, Merloni Holding e Amaranta, a taluni investitori istituzionali in diverse giurisdizioni.
L’inizio delle negoziazioni delle azioni su Euronext Milan, con il simbolo “ARIS”, è iniziato il 26 novembre 2021.
Goldman Sachs, Intesa Sanpaolo – IMI CIB e Mediobanca hanno agito quali joint global coordinator e joint bookrunner, mentre BNP Paribas, BofA, Citigroup ed Equita SIM hanno agito in qualità di joint bookrunner.
I team legali
Il gruppo Ariston e gli azionisti di riferimento sono stati assistiti da Pedersoli sia per la redomiciliation in Olanda (completata a giugno 2021, anche in preparazione della IPO) sia per la IPO su Euronext Milan. L’operazione cross border è stata coordinata dall’equity partner Eugenio Barcellona (nella foto a sinistra) assieme all’equity partner Marcello Magro con i counsel Leonardo Bonfanti e Fabrizio Grasso, il senior associate Federico Tallia, l’associate Carlo Ranotti ed i trainee Antonio Nisi e Olga Usai.
La società è inoltre stata assistita da Houthoff con un team composto dai partner Jetty Tukker e Philippe König e dalla senior associate Emma Schuttee e da Cravath rispettivamente per gli aspetti di diritto olandese e statunitense.
Linklaters ha assistito i joint global coordinators e i joint bookrunner per gli aspetti di diritto italiano, olandese e statunitense con un team multigiurisdizionale composto dai partner Ugo Orsini (nella foto a destra) e Alexander Harmse, dalla counsel Cheri De Luca, dai managing associate Francesco Eugenio Pasello e Xu Wang e dall’associate Matteo Pozzi.