POKER DI STUDI PER LO YANKEE BOND DI TELECOM

Telecom Italia ha concluso con successo il lancio di un’emissione obbligazionaria da 1,5 miliardi di dollari, con cedola 5,303% e scadenza 2024, destinato ad investitori istituzionali, a condizioni più favorevoli di quelle ottenibili con un’emissione di pari scadenza sul mercato euro. L'emissione segna il ritorno della società sul mercato obbligazionario americano dopo cinque anni e permette di estendere la vita media del debito, oltre che di diversificare la base degli investitori. L’obbligazione s’inserisce nel processo di rifinanziamento del debito in scadenza. I titoli saranno emessi ai sensi della Rule 144A del U.S. Securities Act e saranno quotati presso la borsa irlandese.

Lombardi Molinari Segni ha assistito Telecom Italia per gli aspetti di diritto italiano con un team composto dai partner Antonio Segni e Lidia Caldarola e dal senior associate Scipione Massimo Maggi. Davis Polk ha assistito l’emittente per gli aspetti di diritto statunitense con un team composto dal partner Jeffrey Oakes e dagli associate Brandon Schubert e Lorenzo Togni. Lo studio legale Maisto e Associati ha curato per Telecom gli aspetti fiscali dell’operazione, con un team composto dal partner Riccardo Michelutti e dagli associate Filippo Maisto e Andrea Annoni.

Latham & Watkins ha assistito i Joint Lead Managers Citigroup Global Markets Inc., Goldman, Sachs & Co., J.P. Morgan Securities LLC, Morgan Stanley & Co. LLC, BBVA Securities Inc. RBS Securities Inc. e UniCredit Bank AG, per gli aspetti di diritto statunitense ed italiano, con un team composto dai partner Jeff Lawlis (nella foto), Antonio Coletti, Courtney Myers Lima e Jocelyn Noll, dal counsel Ryan Benedict e dagli associate Isabella Porchia, Yana Mihaleva, Beatrice Gattoni, Mary Winchurch, Jacob Johnson ed Eric Kaufman.

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