GIUSTINIANI CON CASTAGNA PER L’INGRESSO IN BPM
Il venerdì più lungo si è chiuso con un accordo. Giuseppe Castagna si appresta a essere il nuovo consigliere delegato della Bpm. Il 17 gennaio è stata l’ultima giornata di trattative volte a raggiungere un accordo sulla remunerazione spettante al manager proveniente da Intesa SanPaolo.
Al suo fianco, a condurre la negoziazione con la banca, secondo quanto risulta a legalcommunity.it, l’avvocato Marcello Giustiniani (nella foto), co-managing partner di Bonelli Erede Pappalardo e capo della practice di diritto del lavoro. Un vero specialista di questo tipo di operazioni.
L’avvocato, infatti, ha recentemente seguito il ceo uscente di Bpm, Piero Montani, nel suo passaggio alla guida di Carige al posto di Luigi Gastaldi. E precedentemente ha affiancato Alessandro Profumo nel suo arrivo a Siena, come presidente di Mps, dopo aver trattato la sua buonuscita da Unicredit nel 2010.
L’accordo raggiunto per Castagna, che entra nel consiglio di gestione di Bpm assieme a Mario Anolli e va a sedere al fianco di Paola De Martini (Corporate Governance and Tax Director, Luxottica Group), Davide Croff e Giorgio Girelli, prevede che al banchiere spetti una retribuzione di 800.000 euro fissi l’anno cui si aggiunge una somma di altri 800.000 euro variabile a seconda del raggiungimento degli obiettivi. In cima alla lista delle cose da fare, ci sono la predisposizione del nuovo piano industriale e l’aumento di capitale da 500 milioni.
Il mandato di Castagna, che dovrebbe svolgere anche la funzione di direttore generale, dura tre anni.
GUARDA L'INTERVISTA A GIUSTINIANI PREMIATO AI LEGALCOMMUNITY LABOUR AWARDS 2013