Tutti gli studi in campo nel passaggio di La Piadineria a Permira

Si è perfezionato il closing relativo all’acquisizione da parte di Permira, società di investimento attiva a livello globale, de La Piadineria, leader in Italia nel mercato fast casual.
Permira ha sottoscritto (attraverso una sua controllata) un accordo vincolante con IDeA Taste of Italy, fondo italiano specializzato nel settore agroalimentare, gestito da DeA Capital Alternative Funds Sgr, per acquisire il controllo del Gruppo La Piadineria.

Legance – Avvocati Associati ha assistito Permira con un team guidato dal senior partner Filippo Troisi (nella foto), coadiuvato da Andrea Botti, Riccardo Paganin e Paolo Mulas per gli aspetti corporate e da Beatrice Zilio e Pietro Stefani per gli aspetti banking.

I profili fiscali per Permira sono stati curati da Maisto Associati, con un team composto dai partner Marco Valdonio e Mauro Messi e dall’associate Noemi Maria Bagnoli.

Freshfields Bruckhaus Deringer ha assistito Permira in relazione agli aspetti del finanziamento finalizzato all’acquisizione, con un team composto dai partner Emiliano Conio e Roberto Egori, coadiuvati da Giuliano Marzi ed Eugenia Severino, senior associate, e Luca Gazzaniga.

Linklaters ha assistito le banche finanziatrici con un team guidato dal partner Davide Mencacci, coadiuvato dal counsel Antongiulio Scialpi, dal managing associate Diego Esposito e dagli associate Marco Carrieri e Carlo Amato. I profili fiscali relativi al contratto di finanziamento sono stati seguiti dal partner Luca Dal Cerro e dal managing associate Riccardo Petrelli.

Hi-Lex ha assistito IDeA Taste of Italy e il management con un team composto dal partner Fabio Cappelletti e dagli associate Tommaso Caciolli e Giovanni Caniggia. BC&, con Alberto Bestetti (Managing Partner) e Franco Battaglia (Junior Partner), ha assistito IDeA Taste of Italy in qualità di advisor fiscale.

 

 

 

 

 

 

francesco inchingolo

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