Forniture energetiche e trasparenza, Freshfields con E.ON nel procedimento all’AGCM
Freshfields Bruckhaus Deringer ha ottenuto al fianco di E.ON un nuovo provvedimento favorevole in tema di pratiche commerciali scorrette, con l’approvazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – AGCM degli impegni proposti dalla società.
L’AGCM ha infatti concluso i procedimenti istruttori avviati per mancanza di trasparenza nella prospettazione delle condizioni economiche di fornitura di energia elettrica e gas sul mercato libero, fra i quali vi era anche quello nei confronti di E.ON, irrogando a due società sanzioni per un importo complessivo di circa 2,4 milioni di euro.
La decisione di chiudere il procedimento avviato nei confronti di E.ON rendendo vincolanti gli impegni proposti assume quindi una particolare rilevanza, non solo considerando che gli stessi sono stati elaborati tenendo conto dell’articolata disciplina regolamentare approvata dall’ARERA ed applicabile anche alle offerte sul libero mercato, ma anche alla luce della contestuale decisione dell’autorità di avviare 6 nuovi procedimenti nei confronti di altrettante società per accertare l’esistenza di analoghe criticità nelle offerte proposte sul mercato libero dell’energia, oltre che dell’invio di tre ulteriori interventi di moral suasion ad altri operatori del settore con la richiesta di rendere più chiare e complete le comunicazioni promozionali, attuali e future, in vista della completa apertura del mercato a partire dal 2023.
Nel contesto del procedimento innanzi all’antitrust, il team inhouse di E.ON guidato da Massimiliano Zanetti, director, legal & compliance e Daniela Dessì, senior legal counsel, è stato assistito dal partner Gian Luca Zampa e dal responsabile della practice energy Giorgio Candeloro, supportati da Luca Casiraghi, del gruppo “Antitrust, competition and trade”.