Cintioli vince con Enel X contro Google: multa da 102 milioni per abuso di posizione dominante

Lo studio Cintioli & Associati, con un team composto dagli avvocati Fabio Cintioli (nella foto a sinistra) e Sacha D’Ecclesiis (nella foto a destra), coadiuvati da Giulia Ferrari, ha assistito Enel X nell’ambito del procedimento A529, concluso dall’AGCM con la decisione del 13 maggio 2021 che ha condannato Google per abuso di posizione dominante. 

Il procedimento, avviato nel maggio 2019 a seguito della segnalazione presentata da Enel X, riguardava il rifiuto opposto da Google, nel suo ruolo di gatekeeper, di rendere pienamente interoperabile l’app di Enel X (JuicePass) in Android Auto, l’ambiente per auto del sistema operativo Google.

Di particolare interesse, ed in linea con gli sviluppi della legislazione comunitaria, sono la precisa serie di obblighi per la società californiana contenuti nella decisione AGCM e volti a dare effettiva attuazione alle richieste di integrazione formulate da Enel X. L’autorità antitrust italiana ha inoltre imposto una sanzione pecuniaria di 102 milioni di euro per violazione dell’art.102 TFUE.

Il procedimento ha comportato una complessa analisi dei fenomeni più attuali che caratterizzano le dinamiche dell’economia digitale, quali effetti di rete, tipping markets e ruolo dell’interoperabilità tecnologica negli ecosistemi digitali, sia a livello teorico, sia attuata nel caso concreto, nonché il continuo studio dell’evoluzione dei mercati digitali, anche per effetto dell’evolversi del comportamento di Google e degli altri maggiori player.

Lo studio si appresta dunque ad assistere Enel X nella fase di ottemperanza affinché le richieste della società trovino concreta ed effettiva attuazione secondo quanto disposto dall’AGCM.

redazione@lcpublishinggroup.it

SHARE