82 candidati per il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Milano
Sono 82 gli avvocati candidati all’elezione del nuovo Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Milano. Oggi a mezzogiorno si è chiuso il termine per presentare le candidature, 14 giorni prima dell’inizio delle elezioni in programma da martedì 26 a giovedì 28 marzo nella Biblioteca “Giorgio Ambrosoli” dell’Ordine degli avvocati, all’ingresso del Palazzo di giustizia di Milano (dalle 8,30 alle 14 dei tre giorni).
La votazione avverrà con sistema elettronico, con l’indicazione delle candidature in ordine alfabetico. Il risultato sarà noto poco dopo la chiusura dei seggi, giovedì 28 marzo. Hanno diritto di voto tutti gli iscritti nel giorno precedente l’inizio delle elezioni. Ad oggi sono 19.630 al netto dei 147 avvocati attualmente sospesi (anche temporaneamente e per qualsiasi ragione: volontaria, disciplinare o per incompatibilità prevista dalla legge con altro incarico).
Gli elettori potranno esprimere fino a 16 preferenze (2/3 degli eleggibili). Ma non più di 2/3 dei voti esprimibili (10) possono essere espressi nei confronti dello stesso genere. In passato erano ammissibili candidature di liste (che dovevano rispettare lo stesso criterio numerico delle preferenze esprimibili e del rapporto di genere). Dal 2017 la legge prevede invece che «Gli avvocati possono presentare esclusivamente candidature individuali».
Uno spazio di aggregazione è tuttavia ammesso dalla legge nell’ambito della Propaganda elettorale (e quindi al di fuori del seggio e delle liste ufficiali), «svolta anche attraverso l’aggregazione di più candidati, eventualmente distinguendo l’aggregazione con un simbolo o un motto».
La commissione elettorale (composta da avvocati iscritti all’Albo da almeno 5 anni) sarà nominata giovedì 14 marzo dal Consiglio uscente. Avrà il compito di verificare la legittimità delle candidature (tutti gli iscritti avevano la possibilità di candidarsi, ad esclusione di quelli che nei cinque anni precedenti abbiano riportato una sanzione disciplinare esecutiva di censura o sospensione), di assicurare la regolarità delle elezioni e di proclamare gli eletti. L’elenco dei candidati sarà diffuso dopo la verifica della commissione elettorale.
I 25 componenti del nuovo Consiglio eleggeranno, nella prima seduta, il presidente, il vicepresidente, il consigliere segretario e il consigliere tesoriere.
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