Zaglio-Orizio vince per il Gruppo Norman a Brescia

Il Tribunale di Brescia, con provvedimento di reclamo ha riconosciuto la piena liceità dell’utilizzo del marchio “I-Win Inspired by Bioncs”, sul mercato italiano dell’abbigliamento tecnico sportivo ad elevato contenuto tecnologico, da parte di alcune società del gruppo “Norman” di Castelgoffredo. È stato così ribaltato l’esito di un iniziale provvedimento cautelare sfavorevole emesso dallo stesso Tribunale nei confronti del gruppo Norman – e in particolare delle società Norman International SpA, Norman Srl e Intimidea Srl – che aveva inibito l’uso sul mercato italiano del suddetto marchio a seguito di un ricorso cautelare avviato da una concorrente che lamentava la violazione di un marchio di sua titolarità.

In questa vicenda giudiziaria le società del Gruppo Norman sono state tutte assistite dallo Studio Legale Zaglio-Orizio & Associati di Brescia con un team composto dagli avvocati Marco Orizio, Matteo Piccinali, Stefano Vergano, Marco Pedrini e Alberto Contini.

In particolare, il Tribunale in composizione collegiale ha riconosciuto che il marchio “I-Win Inspired by Bioncs” non violasse il marchio della concorrente. Il provvedimento cautelare inizialmente emesso nei confronti delle società del gruppo “Norman”, quindi, è stato integralmente revocato, con conseguente condanna della controparte al pagamento delle spese di lite di entrambe le fasi del giudizio.

Il provvedimento bresciano risulta particolarmente interessante perché ha riconosciuto l’irrilevanza delle analogie asseritamente esistenti tra i due segni in quanto “non investono la portata evocativa complessiva dei rispettivi segni, attenendo esse a profili funzionali ancillari privi di originalità e distintività”. Al contrario, poi, il Tribunale ha ritenuto le differenze fonetiche e concettuali esistenti tra i segni in questione idonee a escludere ogni pericolo di confusione tra i due segni, anche in considerazione del fatto che nel caso di specie “il consumatore medio di riferimento è un consumatore qualificato, la cui diligenza e avvedutezza sono tali da ritenere che non si presenti in concreto un rischio di confusione o di associazione tra i rispettivi segni

Si precisa che analogo giudizio cautelare pende tuttora in Germania dinnanzi al Tribunale di Düsseldorf. Mentre con riferimento al mercato italiano, poi, è ovviamente sempre possibile per Treré avviare un giudizio di merito.

 

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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